L’epopee fantascientifiche non hanno tempo, anche se a volte le sceneggiature per renderle innovative rischiano di scemare in trame poco avvincenti.
“Planet of the Fools” di Hiroki Endo, pubblicato dalla Planet Manga, è un’opera che potrebbe essere avvincente ma che invece lascia la sensazione di qualcosa di incompiuto.
Le vicende si svolgono sul pianeta Slas, i cui abitanti sono mal tollerati dai coloni terresti. Il giovane Shinta Eira, un abitante del luogo, riceve un pugnale composto da shroudonium e cristallo ozdarian, due minerali molto particolari, un’arma appartenente alla sua famiglia.
Tale oggetto, si racconta che possa trasformare chi lo possiede in un mostro. Ben presto Shinta si troverà coinvolto in una guerra tra gli indipendentisti del Pianeta e la Federazione Terrestre….
Il soggetto presenta troppa “carne sul fuoco”, creando confusione nella lettura, in quanto non si riesce così a seguire una vera e propria linea narrativa, anche se tutto ruota intorno al giovane Shinta che per il momento non ha un carisma così accattivante da accendere l’entusiasmo in chi legge.
Le scene d’azione che risultano non banali, purtroppo stentano quasi fossero delle riprese al replay, facendo così perdere tutto il pathos. In oltre il mistero della trasformazione, nella mostruosa creatura attraverso il pugnale, risulta fuori luogo dal contesto della trama, tra la fazione degli indigeni del luogo e i colonialisti terrestri, facendo scivolare un fumetto politico -spaziale in qualcosa di ibrido che per il momento non emoziona.
Si Ringrazia: