Il documentario che ci è stato segnalato, inerente al fantastico mondo dei cartoons Giapponesi, utilizzo questo termine, perché è un viaggio a ritroso nel tempo, è curioso ma anche molto sentimentale, piacevole ma che lancia spunti di discussione, adatto agli over 40 per i ricordi ma adatto per under 20 per conoscere la storia dei cartoons arrivati dalSol Levante. Un’ opera che meriterebbe di essere distribuita in tutti i cinema d’Italia.
Assistendo le interviste di vari personaggi del mondo della cultura, arte, musica…. Si rivive quell’emozioni dei pomeriggi della nostra infanzia, quando ogni giorno si attendeva l’ore epica per la messa in onda del nostro eroe preferito mentre si faceva merenda.
Ma lascio spazio al comunicato stampa, sperando di avervi incuriosito e invitati ad un viaggio nel tempo a riscoprire memorie sopite.
Presentato in anteprima mondiale a Roma, nell’ambito della nona edizione del Roma Fiction Fest, il documentario Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay, opera prima diretta da Francesco Chiatante. Il documentario è ideato e interamente realizzato in low budget dal regista Francesco Chiatante, che ne ha curato anche montaggio, fotografia e post produzione. Il documentario è stato quindi proiettato in numerosi festival e rassegne tra cui il Lecce Film Fest, la rassegna Nomadica di Firenze, il Far East Fest 2016 di Udine e il Festival dell’Oriente di Roma. Una proiezione privata è stata quindi organizzata per i dipendenti della Rainbow, che produce il cartone animato Winx. Animeland è stato quindi presentato al BGeek – BariGeekFest e al festival Etna Comics di Catania, in entrambe le occasioni alla presenza del regista. Animeland è un vero proprio viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, L’incantevole Creamy e Ken il guerriero, dalla fine degli anni Settanta è iniziata in Italia una vera e propria invasione “animata” giapponese. Animeland, più che un film è un “documento” che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay in Italia, segnando l’intero immaginario ‘pop’ delle generazioni degli ultimi quarant’anni con robot, maghette e orfanelli! Numerosi gli intervistati nel film, dall’animatrice e mangaka Yoshiko Watanabe, già assistente di Osamu Tezuka, allo stilista Simone Legno alias Tokidoki, da cantanti come Caparezza, che nelle canzoni spesso introduce citazioni tratte da manga giapponesi, ad attori come Paola Cortellesi – che canta la sigla di un cartone animato della propria infanzia – e Valerio Mastandrea. Ma anche i racconti di Giorgio Maria Daviddi del Trio Medusa e una esclusiva intervista al misterioso cosplay Goldy. Registi italiani quali Maurizio Nichetti e Fausto Brizzi e registi stranieri come Shinya Tsukamoto e il Premio Oscar Michel Gondry, ma anche Masami Suda, animatore di cartoni animati quali Ken il guerriero, Kiss Me Licia e Yoichi Takahashi, autore di Holly e Benji. Trailer al link https://youtu.be/M_o4oJECplU. Tra i nomi italiani spiccano quelli dei giornalisti Luca Raffaelli, filo conduttore del racconto e di Vincenzo Mollica, ma c’è spazio anche per un sociologo, Marco Pellitteri, per un saggista come Fabio Bartoli e per la squadra dei Kappaboys, che per primi importarono i manga giapponesi in Italia. Il tutto con le musiche originali di Simone Martino, la consulenza artistica di Fabio Anastasio Zucchi e l’ufficio stampa di Carlo Dutto.
“Ho sempre sognato – sottolinea il regista – di raccontare i mondi di manga, anime e cosplay a modo mio. E quale idea migliore del farlo coinvolgendo tutti i miei “miti”, creando un film da tutti i loro racconti? Con Animeland ho trovato il modo di poter contribuire a questi immaginari fantastici che hanno influenzato i ragazzi, per generazioni, da fine anni ’70 ad oggi!” IL REGISTA Francesco Chiatante nasce a Taranto nel 1981, videomaker di cortometraggi, documentari, backstage e video. Studia all’Accademia di Belle Arti di Macerata “Teoria e Tecnica della Comunicazione Visiva Multimediale” e si specializza in “Arti Visive – Scenografia”. Approda a Roma nel 2007 per un Master in Effetti Speciali per il cinema. Negli ultimi anni ha lavorato per post-produzioni di film e fiction, collaborato come operatore video e montatore per una serie di progetti documentaristici prodotti e diretti da Franco Zeffirelli, diretto l’episodio ‘Iride’ del film indipendente a capitoli ‘Amores’ (Italia, 2013) e realizzato backstage dei film diretti da Ivano De Matteo ‘Gli equilibristi’ e ‘I nostri ragazzi’ (vincitore del Premio Miglior Backstage 2015 – Festival del Cinema Città di Spello) e della serie TV RAI ‘Il sistema’ diretta da Carmine Elia. Animeland – Racconti tra Manga, Anime e Cosplay, del 2015, è il suo esordio nel lungometraggio.
Cast tecnico
scritto e ideato da Francesco Chiatante
assistenza e ricerca: Daniele ‘Manga-Man’ Lucinato, Mauro Malgrande
supporto creativo: Fabio Anastasio Zucchi
dipinti digitali, logo animato e locandina: Giovanni Ricco
post-produzione video: Francesco Chiatante
musiche originali: Simone Martino
un particolare ringraziamento per la consulenza a Luca Raffaelli fotografia,
montaggio e regia di Francesco Chiatante
ufficio stampa: Carlo Dutto