Leggendo i quotidiani, sono rimasto piuttosto basito sulla polemica in merito all’uscita, da parte della Giochi Preziosi, di Cicciobello con il morbillo, il quale presenta dei puntini rossi e attraverso una crema presente nella confezione, la si sparge sulle parti infette e con una salvietta verranno rimosse.
Ritengo che i giocattoli, con i loro pregi e difetti, siano un mezzo innocente ed educativo per far conoscere il mondo ai bambini. Tutto questo gran rumore, creato in torno alla commercializzazione di una bambola e la malattia in questione, risulta molto controproducente in situazione sanitaria che si trova nel caos per la questione dei vaccini.
Sarebbe più opportuno cercare di risolvere problemi ben più gravi, in una sanità cara e che fornisce servizi non sempre all’altezza. Questo non lo dico io, basta aprire un quotidiano qualsiasi e notizie di malasanità sono presenti quasi ogni giorno.
Sono concorde con il Professore Burioni che non bisogna banalizzare sulla malattia ma neppure creare allarmismi. A questo punto dovremmo bandire il Playmobil dentista, l’omino della Lego chirurgo o la Barbie dottoressa, in quanto ci sentiremo tutti capaci di poter curare le malattie.
Per chi non lo sapesse, esiste una serie di peluche denominati “ Giant Microbes” che rappresentano vari batteri (ebola, epatite C, mononucleosi, varicella, tetano…..), eppure sono commercializzati senza problemi (il più richiesto è il virus dell’ebola), sempre che adesso il Professore non decida di partire per una crociata contro questa azienda!