Manga dedicati al cibo, sono molto comuni in Giappone, trattano gli alimenti sotto le più varie forme, dalla cucina tradizionale a quella internazionale, dal vino all’allevamento e tra queste categorie rientra la storia di “ Dagashi Kashi”.
I dagashi sono dolci, snack economici, molto in voga tra i giovani. Il manga verte su Kokonotsu, un ragazzo il cui padre gestisce un negozio di tali prodotti e che vuol far ereditare al figlio. Quest’ ultimo, non ha nessuna intenzione di seguire le orme paterne, perché vuole diventare un mangaka.
La situazione si complica, quando alla porta del negozio si presenta una bella ragazza che ritiene il padre di Kokonotsu, depositario della nobile cultura dei dagashi.
Una commedia divertente, sotto certi aspetti surreale, dove non vige l’azione ma un umorismo che probabilmente non è facile da interpretare, dato che si gioca molto sui questi dolcetti di vari gusti, forme e consistenza.
Il locale, situato in un villaggio in cui non ci sono attrazioni turistiche e sono pochi gli abitanti, in cui c’è una vita molto tranquilla, rispecchia la narrazione degli avvenimenti che vertono tutto sui dagashi.
Una lettura diversa che ci permette di vedere un altro aspetto delle tradizioni Nipponiche, probabilmente un titolo per una cerchia ristretta di cultori e appassionati.
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