Nel vasto panorama editoriale dei Manga, ci sono titoli che pur non essendo dei capolavori, sono riusciti a ritagliarsi uno spazio tra il pubblico per l’originalità della storia. Questo è il caso di “Hell Girl” (Jigoku Shojo Project).
Si narra che chiunque voglia vendicarsi di una persona, basta entrane a Mezzanotte nel sito web “Il Portale dell’Inferno- Jigoku Tsushin” e digitarne il nome. Verrà evocata una ragazza infernale che farà precipitare all’Inferno tutti quei personaggi dalla dubbia moralità.
La ragazza degli inferi, Ai Enma, per il suo servigio ti consegnerà una bambolina di paglia a cui è legato un nastro rosso, nel momento in cui scioglierai il nastro, la vendetta verrà accettata ma ha un costo… una maledizione scava due fosse, alla tua morte la tua anima verrà condotta anche lei all’Inferno.
Il Manga realizzato da Miyuki Eto, vede come protagonista una ragazzina che vive nell’oltre tomba, con un passato tragico ed è aiutata da tre individui, anche essi delle anime che hanno avuto delle tragiche vite con morti violente, che l’aiutano a portare a termine “le vendette su commissione”, che lo ritenga giusto o meno, perchè questo è il suo destino.
Lo stile di disegno pulito e lineare si addice molto con queste storie che risultano più drammatiche che horror, che coinvolgono il lettore lasciandolo alla fine di ogni storia con un certo amaro in bocca.