Rimanere avvolti dalla storia stessa, raccontata come un viaggio immaginario sospeso tra realtà e immaginazione, questo è quello che hanno realizzato Michel Da Broi e Bruno Sarda, rispettivamente disegnatore e sceneggiatore, nella grapich novel “Granata! Storia del Toro a Fumetti” (Edizioni del Capricorno).
Un’opera dal disegno elegante ed essenziale, con un tratto finissimo, con colori pastello opachi che rendono il racconto emozionante ma malinconico, tutto avvolto da un alone di sottofondo di una grande forza di resistenza e voglia di riscatto, proprio come lo spirito del Toro che gli ha sempre permesso di rialzarsi ad ogni caduta.
Una trama che avvolge il lettore nei ricordi, in cui un vecchio tifoso granata, racconta ad una giovane promessa del calcio che cosa sia il “Toro”, attraverso luoghi, protagonisti e vicende che hanno fatto gioire, piangere, disperare ed esultare milioni di tifosi da più di un secolo.
Le tavole, cariche di significato che sconfinano quasi nel mistico, rendono le vicende coinvolgenti, tanto da rendere il lettore protagonista, il quale ha la percezione di udire suoni, parole ma anche profumi di quello che accade, portandolo a vivere una realtà che irrompe in ogni pagina, trasformando un fumetto in pura poesia.
Una lettura che risulta un viaggio nella Fede Granata che porta il lettore a svoltare l’ultima pagina del albo, senza accorgersene, come se in quelle pagine il tempo si fosse fermato.