Cosplay, divertimento e buon cibo ecco come potremmo riassumere l’evento Cos-Party che si svolse dal 2005 al 2008 a Parma, organizzato da “The League of Extraordinary Fashion Cosplay”. Un gruppo di ragazza amanti del cosplay come forma di aggregazione, divertimento , di amicizia con lo spirito di non prendersi mai sul serio.
Era veramente un party, in cui tra musica e scenografie, ricordo con piacere la messa in scena, per dar inizio al evento, a dei must della cinematografia: “Pirati dei Caraibi”, il musical “Moulin Rouge” e al cult di Tarantino “Kill Bill”.
Tra performance sul palco, condotto da presentatori partecipi, alcune volte, a loro insaputa alle scenette dei partecipanti e fotografi che immortalavano i cosplayers in scatti che rimarranno nella storia del cosplay, vi era un clima spensierato, in cui il concetto “genialità”, risiedeva nel fatto che tutto era improvvisato sul momento per il piacere di chi si esibiva e di chi assisteva.
L’idea di dare vita a una giornata così stravagante, con appassionati che erano arrivati da varie zone d’Italia, in cui si brindava tutti insieme, in cui ogni occasione era spunto di risate, è stata molto apprezzata.
I premi del “concorso” erano molto fittizi, una presa in giro dei premi delle grosse kermesse, famosa la “coppa di latta”, quello che contava era la partecipazione in totale libertà creando in questa maniera un evento nel evento, questo perché il cosplayer entrava nello spirito del personaggio, non solo nel momento in cui saliva sul palco ma anche nella continuazione della giornata. In oltre i costumi indossati, rappresentavano anime, fumetti o serie tv sia attuali che vintage, realizzati tutti con passione, curati, non importa se erano sfarzosi o semplici, in essi c’era la voglia di rappresentare quel eroe.
Ogni occasione quindi diventava motivo di scenette, assurdità, battute e foto da nascondere ai posteri. L’esempio di tutta questa aggregazione è avvenuta con fuoriprogramma, un nostro amico rimase impantanato nel fango con l’auto, sotto una pioggia incessante, in circa una dozzina di persona cercammo di liberarla e tra citazioni fumettistiche, risate e gente che si era infangata…. Dovemmo chiamare il servizio stradale. Eppure questa vicenda è rimasta negli annali.
Il post-evento che avveniva in una trattoria, era l’ulteriore motivo per far baldoria: Giuseppe che invitava Enki ad andare giù di salame e prosciutto, Andrea, Dario Kyashal e Psy ad alzare il bicchiere per brindare…. Tutto mentre tortellini misti e risotto alla parmigiana venivano serviti.
Gli aneddoti sarebbero tantissimi, alcuni meglio lasciarli risposare nel cassetto dei ricordi perché oggi risulterebbero non concepibili da un mondo cosplay troppo perfettino.