Con il numero scorso di Kalya finisce una saga per dar vita con il numero 13 “Regali Nozze”, un nuovo percorso di questo fantasy dalle tinte sempre più noir, con intrecci di personaggi misteriosi che per il momento agiscono nell’ombra.
Questo numero di Lamberti, Cantone e Violante, pubblicato da Bugs Comics, inizia con il Sovrano di Galdor, Negon, che riceve l’alchimista Leena per ricompensarla per l’azione eroica avvenuta nella piana di Hobur, conferendogli il rango di Alto Alchimista, alla quale gli viene affidato un giovane apprendista, Vellrich Orvendall, appartenente ad una famiglia molto importante.
In tanto, nel Regno si stanno preparando le nozze tra il sovrano Galdor e l’egemone di Agamath, della Repubblica del Sarabri, Yahar, per un’importante alleanza politica. Quando, la giovane regnante, subisce un attentato e solo l’intervento di Tagh la salva da morte sicura, Leena, viene incaricata di scoprire l’identità del sicario.
Per scoprire chi sia questo individuo, l’alchimista chiede aiuto alla Gilda dei Sakal, non proprio delle persone che diano sicurezza….
E’ Kalya? La vediamo nelle ultime pagine, mentre si allena a realizzare costrutti alla presenza dei Gjaldst: Erval e Jar-Van.
Questo albo, senza dubbio funge da preambolo per i futuri avvenimenti, i quali si preannunciano con molti aspetti politici e giochi di potere, con personaggi dubbi pronti al tradimento e figure misteriose.
Fantasy non banale, con alcuni aspetti un po’ troppo labirintici e un’evoluzione di alcuni personaggi, come Leena che prende la scena principale del racconto, tutto supportato da un tratto maturo e vivace anche se permane una certa rigidità, soprattutto durante i dialoghi. Piacevole sono le espressioni facciali che donano profondità alla narrazione, rende tutto molto particolare. Ma il punto di forza è portare il lettore a prendere il prossimo albo, lanciando nel finale, alcune situazioni che danno il via ad uno nuovo viaggio avventuroso.