Nexo Digital ci porta per tre giorni a Cagliostro, il più piccolo stato indipendente al mondo. Appuntamento il 4,5,6 Marzo nei cinema selezionati per visitare il suo Castello e incontrare nuovamente, dopo anni, il ladro più famoso al mondo. In versione rimasterizzata e restaurata in 4K, va in scena il lungometraggio che celebra l’estro creativo di Monkey Punch, e il debutto alla regia del re indiscusso dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki.
Nel film LUPIN III – IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO, i protagonisti sono Lupin III e il suo fedele compagno Jigen. Insieme, sono riusciti a individuare la fonte delle banconote false che ha messo in ginocchio l’economia mondiale: Cagliostro, lo stato più piccolo del mondo governato dal conte omonimo. All’interno delle mura di pietra del castello, il conte tiene prigioniera la bella Clarisse, la quale possiede la chiave per accedere a un tesoro di inestimabile valore. Lupin desidera liberare la ragazza, punire i malvagi e, ovviamente, assicurarsi il tesoro. In questa straordinaria avventura, non mancano altri personaggi chiave della saga come la seducente Fujiko e il tenace Ispettore Zenigata.
Video tirato a lucido, ma doppiaggio storico, con le voci che ci hanno accompagnato sin dal primo viaggio a Cagliostro. E con la premiere milanese impreziosita dalla presenza del direttore dello stesso, Aldo Stella (che nel lungometraggio da anche la voce al giardiniere), accompagnato dal Conte, l’iconica voce di Pegasus, Ivo de Palma.
I più attenti avranno già notato due particolari importanti. Lupin III ha ancora la giacca verde, infatti questo film è inserito nell’arco narrativo della prima stagione, dove ancora il nostro eroe non indossa quella che l’ha consacrato definitivamente al pubblico amante degli anime: quella rossa. La storica Fiat 500 bianca della serie animata, prende il suo colore definitivo: giallo.
Fujiko Mine ormai è già stata “svestita” dai panni di femme fatale dei primi episodi, e soprattutto in questo lungometraggio appare molto meno sessualizzata e ma parecchio combattiva, indipendente e “cazzuta”, molto lontana dalla ragazza sempre nei guai che deve essere salvata da Lupin. Senza contare l’insolito colore biondo/arancione dei capelli.
La voce pulita, squillante e tagliente di Ivo De Palma ti incolla allo schermo, che anche nel Conte risalta in maniera stupefacente. Unito al tratto unico di Miyazaki, che ricorda molto tutti i suoi personaggi di rango (per esempio gli ufficiali in Porco Rosso), con i baffetti tipici, c’è quel connubio di epicità alla “Studio Ghibli” che lo rende un piccolo capolavoro a tutto tondo.
Un altro tocco di classe del Maestro, che fa molto nostalgia, sono le ambientazioni ma soprattutto tutta la meccanica. L’Autogiro del Conte, ha proprio il suo stampo illustrativo, le curvature, le bombature, la mano santa che ha concepito e disegnato in modo originale ogni veicolo di Laputa, il Castello di Howl, … insomma tutte chicche che, sia dentro che intorno al Castello, avranno l’effetto amarcord di queste pietre miliari dell’animazione.
Insomma, questo progetto Anime al Cinema, esclusivo di Nexo Digital (distribuito in collaborazione coi media partner Radio Deejay, MYmovies.it, ANiME GENERATION e Lucca Comics&Games) ha riportato sul grande schermo un cult imperdibile che vale la pena vedere e rivedere per cogliere ogni dettaglio. E’ un lungometraggio adatto a tutti, anche a chi si accosta per la prima volta a Lupin III, ma è un perla che sicuramente gli appassionati non devono perdersi!
Si ringrazia Denise Paradiso per la collaborazione.