Ci sono personaggi che anche se non risultano i protagonisti principali della serie, riescono a conquistare con la loro breve apparizione, l’attenzione del pubblico, diventando così dei beniamini e degli eroi a tutti gli effetti. Il caso di Juza delle nuvole dalla serie di Ken il guerriero è uno delle situazioni più lampanti. Grazie al suo carisma, al suo carattere goliardico e da playboy ha riscosso talmente successo da meritarsi una storia tutta sua all’interno della collana “Ken la Leggenda”, questo per conoscerlo meglio e capire la sua filosofia di libertà e dell’amore, improponibile, con la giovane Julia.
I presupposti per un manga di azione, humor, un pizzico di erotismo e un fondo di drammaticità che condurrà alla morte il giovane per amore, ci sono. Purtroppo viene realizzato in maniera superficiale, addirittura smussando quei caratteri distintivi di Juza.
La storia, nel primo alba, si destreggia su avventure piuttosto banali, del suo passato viene detto poco o niente se non qualcosa che il lettore conosce. Uno spin off in cui emerge poco del carattere ribelle e anarchico, la sua spavalderia in combattimento viene quasi tralasciata, anche perché vi sono pochissime tavole d’azione.
Le premesse vi erano tutte ma non regge con le aspettative.
Il disegno, affidato a Missile Kakurai, conferisce a tutto il prodotto, una connotazione shojo, con Juza altamente femminilizzato e un tratto che assomiglia agli acquerelli di certe opere artistiche cinesi. Ad un personaggio del genere, sarebbe stato più consono affidargli la tecnica di un mankaga come Tetsuo Hoojo.