Lontano da una Tokyo frenetica, in cui la tecnologia avanzata fa bella mostra, vi è una metropoli che nasconde un mondo diverso, che rievoca il passato, in cui il tempo sembra essersi preso una pausa.
“Botteghe di Tokyo” realizzato da Mateusz Urbanowicz, pubblicato dalla Casa Editrice L’Ippocampo, è una splendida rassegna di edifici, realizzati in acquerello, in maniera minuziosa e realistica, tanto da assomigliare ai splendidi disegni che vediamo nelle opere del Maestro Hayao Miyazaki.
Questo progetto artistico, mette in risalto le botteghe, sparse per i quartieri di Tokyo, alcune delle quali ormai scomparse, risalenti all’era Showa. Troveremo studio di fotografia, ristorante di Ramen, negozio farmaceutico, bottega di yakitori, panetteria, tessuti, macelleria, libreria, materiale elettronico…..ed ognuno di essi l’autore ne ha descritto, attraverso le illustrazioni, la sua struttura architettonica e caratteristiche, quali l’insegna, una particolare tendaggio, il colore e le forme di determinate piastrelle, la decorazione dei tetti.
In oltre, per ogni bottega, vi è una scheda riassuntiva, in cui viene indicata la via in cui si trova, l’anno di costruzione e delle note in cui si indica cosa vende e se è ancora attiva.
Un libro che ci proietta in un altro tempo, lo si ammira non soltanto con gli occhi ma anche con lo spirito, conferendo al lettore una sensazione di piacevole armonia, una forma d’arte che molte volte i cittadini, trovandosi sempre di corsa, non hanno l’occasione di ammirare.
Davanti a questi disegni si viene rapiti e ogni volta che li si riguarda, si scoprono nuovi dettagli e curiosità, un vero tesoro della cultura.