Leggendo le prime pagine, sembra di avere tra le mani il solito manga in stile commedia studentesco, con il classico protagonista imbranato che vive con la testa in un mondo tutto suo, fino alla comparsa di una ragazza particolare che lo stimola, facendo emergere le sue qualità.
“Call of the night” di Kotoyama, pubblicato da J-pop è molto altro, con un disegno accurato ricco di ombreggiature e un continuo scambio di chiaro e scuri per conferire meglio l’ambientazione e l’aspetto narrativo, ci troviamo di fronte al quattordicenne Ko Yamori che ha abbandonato la scuola e soffre d’insonnia, per questo decide di uscire di casa in piena notte e qui fa conoscenza con la vampira Nazuna Nanakusa, la quale, invitandolo nel suo appartamento, gli succhia il sangue dal collo, trovandolo altamente delizioso..
L’atto non sconvolge più di tanto il ragazzo, il quale rimane affascinato dalla notte e vorrebbe diventare vampiro lui stesso ma questo può accadere solamente se si innamora di colei che lo ha morso.
Tra i due ragazzi inizia un rapporto molto strano, incontrandosi tutte le notti, Ko permette alla vampira di morderlo sul collo e lui, personaggio molto abulico, capire se potrà innamorarsi di questa ragazza della notte.
La particolarità della storia è basata sul fatto che l’atto del succhiare il sangue e il rapporto che ne consegue, diventa un pretesto per un discorso tra i due a doppio senso, con riferimenti al sesso, senza questo cadere nel volgare o grottesco.
L’introspezione del rapporto che si viene a creare, diventa ancora più accurato andando a scrutare nella psicologia intima dei personaggi, quando fa la comparsa una vecchia amica di Ko: Akira Asai….
Una love story in stile notturno che sotto alcune particolarità mi ricorda Video Girl Ai; il titolo di Kotoyama è molto parlato, i dialoghi tra i personaggi sono intensi a volte anche ripetitivi ma mettono in risalto una Nazuna chiacchierona, audace quasi egoistica che parla di sesso ma arrossisce se si parla d’amore ma che con le pagine inizia a mostrare un altro aspetto più “umano”. Ko dal carattere indolente, pian piano riemerge, cercando di apprendere cosa sia amicizia e amore.
Un’ manga particolare che merita l’attenzione, perché ha tutte le potenzialità per diventare un successo, in quanto sa emozionare.
Si Ringrazia: