Come ogni mattina, apro il quotidiano per informarmi e leggere delle vicende che ruotano intorno a me e nel mondo. Stamattina una notizia mi informa che la libreria “Vecchi e Nuovi Mondi” chiude, situata in via San Francesco da Paola Torino, era un punto unico nel Nord Italia per tutti gli appassionati di genere Fantasy e Fantascienza.
Ecco una delle vittime silenziose del Convid 19, una libreria gestita da un appassionato, Marco Dantini, per gli appassionati, un luogo in cui si poteva trovare titoli capisaldi di questo genere (Asimov, Tolkien..) ma anche pubblicazioni indipendenti di vari generi (steampunk, urban-fantasy…) Negozio molto ben fornito ma soprattutto si aveva la possibilità d’incontrare altri appassionati, avere dei suggerimenti dal proprietario, poter partecipare a conferenze.
Osservare gli scaffali, in cui erano posizionati le opere letterarie, sfogliarle per cercare il tuo “mondo”, era già da qui che iniziava un viaggio unico e fantasioso, l’aria che si respirava nel locale non era di semplice letteratura evasiva ma di cultura, arte, forma sociale per tutti.
La chiusura di questo “piccolo universo” per i cultori del genere, è la sconfitta della cultura. Colpa della politica, dell’economia globalizzata, di Istituzioni private e pubbliche … non saprei ma senza dubbio bisogna creare dei fondi per queste realtà uniche e particolari, prima che tutto sparisca.