Eccoci qui con una nuova avventura dell’indagatore dell’Incubo: “L’isola dei due soli” è un racconto dalle tinte surreali e oniriche che contraddistinguono ultimamente gli albi di Dylan Dog.
La storia dal risvolto drammatico – sentimentale, coinvolge nel profondo il lettore che dopo un inizio misterioso volge verso una trama decisamente noir – giallo, raccontata in maniera semplice e delicata con logicamente il colpo di scena finale.
Tutto ha inizio con un naufragio in cui è coinvolto Dylan Dog insieme a Kinnel Mc Brown, un pescatore che lo ha contattato per ricercare Norval Kelley, scomparso in mare durante una battuta di pesca. Quest’ultimo poi ha inviato un messaggio di aiuto da un’ isola, situata a 20 miglia da Sandhaven in Scozia, la quale però non compare sulle mappe.
Dylan, giunto sull’isola, dopo il naufragio in cui ha perso la vita Kinnel, si trova in un ambiente desolato e privo di vita, quando s’imbatte in una villa da cui esce un uomo con un bambino che si gettano da un dirupo, seguiti da una donna….
L’albo in questione è un crescente tavola dopo tavola, in cui il mistero ingarbugliato come un gomitolo di lana, viene risolto pagina dopo pagina mettendo in risalto aspetti di un Dylan Dog che a volte risulta essere un partecipante secondario negli avvenimenti, coinvolto senza volerlo. Un’ protagonista che sembra voler lasciare le luci della ribalta a coloro che lo circondano alimentando così la suspanse