In una cornice fantastica di migliaia di spettatori festanti, si è svolto, Domenica 8 Maggio, il concerto di Cristina D’Avena e i Gem Boy all’interno degli eventi presso l’Eurovision del Valentino.
Uno dei vari momenti musicali che accompagneranno, in questi giorni la città di Torino che ospita una delle kermesse musicali più importanti a livello mondiale.
Una candidatura arrivata dopo la vittoria del gruppo italiano dei Maneskin nell’edizione precedente, un occasione fantastica, in cui musica, cultura ed eventi sociali si uniscono per dare vita a qualcosa che unisce tutti. Arrivato in un momento in cui c’è bisogno, troppe divisioni, troppe polemiche in tanti campi, troppe situazioni sfuggite di mano.
Il concerto di Cristina D’Avena è stato, salvo l’acquazzone, un connubio di divertimento, spensieratezza, integrazione, vi erano persone di tutte l’età e molti dei partecipanti si capiva che erano stranieri, immersi in questo mare di gente che ballava e cantava, si sono fatti trascinare, filmando ciò che accadeva intorno a loro.
Sulle note di One Piece, Mila e Shiro, Pollon, Magica Magica Emi, L’Incantevole Creamy, Una Spada per Lady Oscar, Occhi di Gatto e tante altre, il tempo è volato ma questo non è altro che uno dei tanti eventi, concerti che si susseguono pnel il capoluogo Piemontese per allietare gli appassionati, fino ad arrivare al gran finale di Sabato 14 Maggio al PalaAlpitour, dove si esibiranno i finalisti del contest provenienti da tutte Europa ( ad eccezione dell’Australia) in un mix di spettacolo fatto di canzoni, esibizioni e scenografie cinematografiche.
Una Città che è ritornata alla vita.
Allora Buon Eurovision.