Ritornano i “Racconti dal Derryleng”, il circolo Le Horla presso la libreria di Angus di Edimburgo, dove un ristretto gruppo di persone a prima vista molto diverse tra loro dal nobile Sir Clark, alla Signora Peabody, dalla giovane scrittrice in stile gotico – romantici- splatter Sharon al ribelle Randy, s’incontrano per ascoltare racconti in stile horror.
Nuove storie, pubblicate dalla Bugs Comics, nuove avvincenti narrazioni, in cui si sono avvicendati diversi autori, ognuno con un proprio stile ma tutti con la consapevolezza di realizzare un’opera con atmosfere da brivido.
Anche in questo nuovo albo, ogni episodio è introdotto da Angus che funge da narratore ma già dalle prime pagine abbiamo una sorpresa, in questa seduta letteraria partecipa Samuel Stern.
Come nei precedenti albi, anche in questa la struttura narrativa è tanto semplice quanto avvincente e coinvolgente, ogni avvenimento parte da una base di realtà quotidiana, per poi sfociare in un escalation di situazioni inquietanti e raccapriccianti, in un finale in chiave fantastica.
L’aspetto vincente di questi racconti sono i “switching endings”, finali in cui la prospettiva viene ribaltata in colpi di scena che lasciano a bocca aperta il lettore, sovente si basano sul black-humor, uno stile che ricorda “Creepshow”.
Si ha quindi uno strano pittore che vuole inserire sulle tele l’essenza della morte. Due ragazzi che postano sui social la creatura del chupacabra. La festa di Halloween, in cui creature degli inferi trasformati in bambini, vanno a caccia di depravati. Un sicario incaricato ad eliminare una persona che tutti conoscono il nome ma nessuno lo ha mai visto. La missione su Plutone per delle ricerche riserva un macabro finale. Un bambino che gioca con il Babau. Un west dalle tinte horror in cui vi è in ballo una vendetta. Un uomo brutale che abbandona il cane vecchio del figlio, non sapendo che arriverà un conto da pagare.
A proposito ma come mai la presenza del Rosso? Ed ecco il colpo di scena, doveva esaminare uno degli invitati del circolo…. A Novembre per il quarto albo.