Non esiste campo in cui il fumetto non abbia attinto idee, opere, contribuendo in maniera straordinaria alla sua diffusione artistica-culturale.
Tra le opere che senza dubbio meritano di essere citate, vi è il “Faust” tratto dal dramma lirico in cinque atti di Charles Gounod, a sua volta trattato dal “Faust” di Johann Wolfgang von Goethe.
La Casa Editrice Kleiner Flug, ha dedicato una collana di fumetti intitolata “Lirica a Strisce – l’opera a fumetti”, in cui vi è la trasposizione su carta di opere messe in scena al Teatro Comunale di Modena (Attila, Nabucco, Aida, La Traviata….)
Un progetto interessante, per avvicinare due forme culturali ad un solo contesto sociale , ovvero far conoscere l’arte sotto varie forme agli appassionati di ogni età.
Il “Faust” in questione è stato adattato da Ascari e Pierfederici, una storia impareggiabile in cui il vecchio Faust rimpiangendo la gioventù, sulla soglia del suicidio, invoca il diavolo e al suo contesto appare Mefistofele che in cambio dell’anima gli ridarà la vita e i piaceri della giovane età…
Un fumetto, in cui all’oscurità dell’anima di Faust , soggiogato dal Diavolo, si contrappone la luce dell’anima della protagonista femminile Margherita, in un turbinio di elementi che sfociano dallo storico al magico, dal fantasy al gotico, il lettore viene coinvolto nella lettura colma di cupezza e splendore.
Il tratto delle tavole, molto realistiche, tanto da far percepire la voce dei protagonisti, come fossimo noi stessi all’interno di esse, rendono la trama un viaggio nel mistero dell’uomo, sempre alla ricerca di qualcosa ma giunto alla fine di esso, si pente per non averne goduto pienamente.
Gli autori, senza dubbio, per realizzare questo albo hanno effettuato un’attenta ricerca con il merito di accendere i riflettori anche su personaggi secondari e soprattutto sono stati in grado di aggiungere un tocco di personalità, senza platealità, ricordandoci così, quanto di bello ci sia nel leggere un fumetto con quell’ imprevedibilità e sorpresa finale.