Le serie robotiche, si evolvono, cambiano gli scenari, le tematiche ma continuano ad essere un dei temi più apprezzati dagli appassionati.
Nel 2003 venne trasmessa in Giappone “Godannar”, arrivata anche in Italia nel 2020 tramite Yamato Video. Una serie di 26 episodi diretti da Yasuchika Nagaoka.
Un’opera che, personalmente, era iniziata con ottime potenzialità e una sceneggiatura un po’ insolita, in quanto il protagonista Gou Saruwatari pilota del Dannar, si stava per sposare con Anna Aoi che anni prima aveva salvato, pilota del Neo Okusaer. I quali unendo i due Mecha, quasi fosse un amplesso, danno vita al robot Godannar per sconfiggere delle strane creature, Mimesis, che le armi convenzionali non riescono a distruggere.
Purtroppo dopo i primi episodi, convinto di assistere ad una serie classica robotica, si viene coinvolti in una trama complessa a volte troppo articolata e con buchi narrativi che lasciano alcune incomprensioni sull’evolversi degli eventi.
Il protagonista Gou aveva una partner, Mira, di cui era innamorato che muore in combattimento ma poi dopo anni ricompare ma con una regressione mentale. Inoltre combattendo queste creature, i piloti dei vari mecha sono soggetti ad essere colpiti da un morbo alieno che li porta alla morte.
In questi scontri, la parte emotiva dei protagonisti è l’elemento principale su cui ruota la sceneggiatura, risultando troppe volte contorta e melensa, tanto da far perdere molto phatos all’azione dei combattimenti. Infatti l’ingresso di numerosi team di combattimento, formati da coppie più svariate, porta a voler sondare la psicologia di vari personaggi, dando vita ad intricato giri di rapporti che mette in confusione lo spettatore; piacevoli i siparietti comici, con parecchio fanservice, che avrebbero dovuto dare una ventata di novità dopo anni di serie cupe e dispotiche, invece anche questa alla fine si rimette sui binari delle ultime creazioni, facendogli perdere quel brio iniziale.
Si ha l’impressione che gli autori abbiano voluto mixare, il character design delle serie robotiche degli anni 70 (Mazinger Z, Gettar Robot…) con le tematiche dell’ultima generazione come Evangelion, l’idea poteva essere vincente? Io sono rimasto perplesso, una soap opera di genere robotico che poteva essere un cult se si fosse evitato di mettere troppa drammaticità.