La notizia non è recente, si è già discusso nelle sedi appropriate ma è doverose, secondo me ricordare la situazione di circa 230 dipendenti dei Disney Store che rimarranno a casa, in quanto il colosso Americano ha deciso di chiudere i 15 negozi sparsi per la Penisola.
Negozi che hanno sempre accolto grandi e piccini, un luogo magico in cui tra peluche e gadgettistica varia, si viveva un’esperienza unica, accolti da colori e musiche che ci immergevano nelle favole più amate . Adesso le strategie di mercato della Disney sono cambiate, si vuole puntare tutto sulle vendite on-line, ovvero sul e-commercio all’in store e quindi basta, si chiude tutto e arrivederci senza neppure grazie.
Questa situazione che adesso colpisce i dipendenti del settore Disney, potrebbe ben presto colpire lavoratori di altri settori, con la brillante complicità di politici con i rappresentanti dei vari settori , le cui tasche sono sempre belle piene di denari prelevati da noi cittadini, di dar via libera ai licenziamenti. Eppure si parla tanto di rilancio dell’economia, come sia possibile farla muovere, se le persone poi non hanno uno stipendio?