Venerdì 28/09/2022 con lo zaino in spalla ero pronto a partire alla volta di Lucca per esplorare una fra le più famose fiere del fumetto al mondo.
Con giusto le ore di sonno necessarie a non collassare, alle 5 di mattina ero pronto nella zona di Pian di Massiano, a Perugia, poiché è proprio la che sarebbe partito l’autobus diretto a Lucca.
Alle 5:15, con estrema puntualità, l’autobus era lì che aspettava noi passeggeri; dopo la partenza l’autobus fa due fermate, una ad Arezzo ed una a Firenze, il viaggio dura circa 4 ore o poco meno, che si possono tranquillamente passare dormendo e leggendo qualcosa che si ha portato da casa.
Alle 9 e poco più l’arrivo a Lucca e la consegna del biglietto e del braccialetto che attestava l’autorizzazione di accesso nei vari stand; l’autobus ci aveva lasciati un po’ lontani rispetto al centro storico, dove si svolgeva la fiera vera e propria.
Seguendo le altre persone che fiduciose procedevano spedite in quella che speravo fosse la giusta direzione, arrivo alla biglietteria, dove viene dato il bracciale a chi ha solamente il biglietto. Poco più in là una chilometrica fila per lo stand della Panini; preso dallo sconforto giro i tacchi e procedo per i vicoli del centro storico, sperando che la fila in seguito si sarebbe sfoltita ma così non è stato: a quel punto se fare le file o tentare di scavalcare qualche posto intromettendosi nella coda con qualche subdolo stratagemma sta all’umanità e all’onore della persona, anche se confesso che a volte queste virtù vengono meno.
Le piccole vie che portano al centro storico sono costellate di negozi all’interno dei quali ho trovato molti più manga, figure o funko pop che nelle normali librerie o fumetterie di provincia; è li che infatti ho speso una buona metà del mio budget in comuni manga e una meravigliosa action figure di Edward Elric.
Procedendo mi sono trovato di fronte allo stand della Disney, molto interessante per gli appassionati, più avanti ecco lo stand della Nintendo dove si possono provare i titoli più famosi del marchio e comprare giochi già usciti o preordinare giochi che ancora devono essere lanciati sul mercato: un esempio sono Zelda: Tears Of The Kingdom e Pokemon Scarlatto, che non solo viene venduto con un sostanziale sconto ma all’arrivo nel gamestop designato verranno forniti anche una steelbook e una figure di uno dei tre starter.
Poco più in la si trova lo stand del GCC pokemon dove anche chi non sa giocare può imparare a farlo. Nella piazza principale lo stand della J-pop, Chrounchyroll e Manga yo; ovunque c’erano le ultime uscite dei manga più recenti e addirittura serie complete come the climber o girl from the other side nella zona della J-pop. Nella parte dedicata a Manga yo invece c’erano numerosissimi volumi in giapponese di manga famosi e il manga per adulti di yo-chan, la loro mascotte. Erano inoltre organizzati incontri.
All’ora di pranzo si può mangiare in uno dei numerosissimi ristoranti o fast food in cui i commessi saranno vestiti in stile manga o videogiochi. E dopo che i miei poveri arti si erano riposati dritti verso lo stand della Bandai Namco, della Funko Pop e della Hasbro; strada facendo sono passato per lo stand di Prime Video, dove erano visibili delle anteprime di alcune serie tv prossimamente disponibili e per quello della Playstation, che ha organizzato eventi con ospiti come Mikeshowsha. Nel mentre sono passato anche in uno stand situato proprio sulle mura all’interno del quale era possibile acquistare delle spade a prezzi abbastanza abbordabili.
Ed eccomi arrivato all’ultima tappa di questa fantastica giornata: Il tendone di tre famosissime case di produzione di giochi, e nel caso della Bandai anche di videogiochi; erano tutte e tre fornitissime ed era pieno di action figure fatte benissimo, peccato solo che tutte le figure disponibili rappresentavano solo personaggi di anime molto famosi, cose che si possono tranquillamente trovare in ogni fumetteria o negozio del settore, perciò se si cercano cose più particolari o di nicchia consiglierei i numerosi stand di usato o anche uno dei piccoli negozi presenti nelle vie della città. Finita l’ultima visita, pausa bar per mettere qualcosa nello stomaco e corsa disperata per arrivare in tempo all’autobus.
Ed eccomi qui che verso le 22:50 me ne sto a Perugia con addosso i chili dei miei acquisti in attesa dell’auto che mi avrebbe riportato a casa. L’atmosfera che si era creata a Lucca era veramente qualcosa di magnifico, vedere tutta quella gente vestita in modo bizzarro, che in un contesto ordinario avrebbe creato disagio, ma là al contrario metteva tutti a proprio agio in un ambiente meraviglioso. Un’esperienza fantastica che se potrò rifarò anche l’anno prossimo e quelli a venire, magari in più giorni, in modo da potermela prendere più comoda.
PS: consiglio di portare qualcosa per poter trasportare in maniera funzionale i propri acquisti, io sei giorni dopo ho ancora un terribile crampo muscolare.
By Giovanni Ciri