Le terre, delle opere fantasy, sono sempre sinonimo di avventura, battaglie e imprese eroiche di chi le calpesta e il gruppo di kalya lo dimostra albo dopo albo.
In quest’ultimo numero “La Battaglia di Hobur” con sceneggiatura di Luca Lamberti e Leonardo Cantone con disegni di Giulio Riosa, pubblicato da Bugs Comics, vengono inseriti tutti gli elementi classici del genere, oltre al tipico modo di raccontare, con tavole dal grande respiro e con uno stile cinematografico, tanto da ricordare il film del Signore degli Anelli “Le Due Torri”.
Una sceneggiatura dinamica con un tratto accattivante ma forse, un albo troppo ricco di avvenimenti per 96 pagine di fumetto, tanto da risultare eccessivi con difficoltà di focalizzare tutto ciò che accade in maniera completa.
Si parte subito con un colpo di scena: il Gjaldest Dakan, scopre che un membro della sua stessa razza, Ilion non è altro che l’esile Alchimista che sta manovrando l’elfo alchimista Varnon per recuperare l’Alkest.
Intanto nel regno dei Nani ad Agadark, Bael viene incoronato Re, il quale però decide che continuerà il viaggio con i suoi compagni per giungere ad Hobur, questo perché si sente in dovere di sconfiggere il morbo pallido, per la salvaguardia del suo popolo.
Sulla via di Hobur, la compagnia viene attaccata dai nani fedeli al cugino Melki, ora imprigionato, solo l’intervento del gigantesco costrutto Erval che risulta essere il contatto di Dakan, li salva, con il compito di proteggerli fino alla destinazione finale.
Ad Hobur giunge l’elfo Varnan che scende nelle profondità del luogo, in cui scopre il diario di Ertov Calf, l’alchimista Maggiore del regno di Galdor, in cui sono scritti alcuni segreti. Mentre in superficie scoppia la lotta tra i sudditi di Varnan e l’esercito Doven, colui che deve scortare Kalya….
Azione, colpi di scena, pathos, momenti umoristici e altri toccanti, tutto questo conduce il lettore, in un vortice situazioni e di emozioni che si susseguono come il finale dello spettacolo dei fuochi d’artificio, con il rischio di perdersi qualcosa. Momenti che sarebbe stato opportuno analizzare con più calma, per coglierne meglio le sfumature e l’essenza di una narrazione in cui sta per accadere probabilmente una svolta nella storia.