“La Fine del Mondo di Qualcun Altro” di Giulio Mosca, della Casa Editrice ManFont, è un’opera tra la Sci-fi e il psicologico, in cui dietro al protagonista vi è una grande storia, dalle sottili sfumature che a fine albo faranno riflettere attentamente il lettore.
Una graphic novel che si legge come un Romanzo in cui non troverete violenti scontri, esplosioni, navi spaziali, quindi i fan della fantascienza potrebbero storcere il naso ma avrete l’occasione di leggere delle tavole molto riflessive.
Baffo il protagonista, potrebbe essere qualunque di noi che arrivati ad un momento qualsiasi della propria vita inizia a porsi delle semplici domande ma dalle risposte molto complesse. Il suo modo di riflettere è molto convincente ed esce fuori dagli schemi delle nuvole parlanti, fatti di supereroi senza macchia.
Giulio Mosca, con il suo lavoro, riesce ad intrattenere, facendo riflettere e in certi casi anche divertire con un humor sarcastico. La società moderna è alienata nell’osservare la vita degli altri, continuamente connessi ai vari social network, mettendo in risalto un crudo realismo.
La dimostrazione di questo fumetto e che non sempre, questa forma artistica d’intrattenimento, deve essere solo un contenitore vuoto, anzi possa diventare un punto di riflessione e scambio di opinione tra i lettori di qualsiasi età.