Molti personaggi della letteratura horror sono diventati delle star del cinema: Dracula, Frankestein, Dottor Jekyll & Mister Hyde… solo per citarne alcuni, soprattutto negli Anni 40-50 quando esplose la mania del genere Monster.
Ora la Marvel, ha ripreso in mano un vecchio personaggio, appartenente a questa categoria di mostri, ovvero l’uomo lupo, nello speciale “Licantropus” (Werewolf by Night) per inserirlo nel MCU.
Lo speciale, diretto da Michael Giacchino, riprende il personaggio del Licantropo dei Comics, creato nel 1972 da Gerry Conway e Mike Ploog. L’opera, realizzata in bianco e nero, per rendere omaggio agli horror movie, con uno stile che rimanda ai film dell’epoca, con effetti speciali e inquadrature molto da film di serie B, trascinano lo spettatore in un’ambientazione suggestiva, pur presentando molte pecche, sia di sceneggiatura che di recitazione, priva di suspense e musiche adatte per aumentare la tensione.
La Trama
Presso una villa, si presentano alcuni cacciatori di mostri per dare omaggio alla dipartita di Ulysses Bloodstone, il rappresentante di tutti loro. Lo scopo è scegliere il nuovo leader della congrega. La scelta avverrà con una caccia ad una misteriosa creatura (Man-Thing), lasciata libera in un labirinto, sulla quale è stata incastonata la pietra Bloodstone, colui che sarà in grado di recuperarla ne diventerà il depositario e di conseguenza il nuovo capo.
A questa caccia partecipa anche la figlia di Ulysses: Elsa che se ne era andata via anni prima per divergenze e uno strano cacciatore Jack Russell….
L’idea di partenza risulta interessante, azione, mistero e con un tono da commedia ma 50 minuti di film non permettono lo sviluppo della trama e la personalità dei personaggi, risultando a se stante e con molte lacune narrative. Pur facendo parte della quarta fase del MCU, la pellicola non ha nessun collegamento con il restante panorama supereroistico e quindi di non facile catalogazione. Se in Morbius è stata inserita una scena finale che dava una collocazione e un futuro nel MCU, in Licantopus non c’è niente, dato anche dal fatto che non vi è nessuna scena post credit che possa dar via a nuovi progetti. Poteva ad esempio, essere l’occasione per l’entrata in scena di Blade, dato che vi è intenzione da parte della Casa delle Idee di introdurlo.
Probabilmente le creature mostruose hanno fatto il loro tempo, ripresentarle in questa maniera, in salsa nostalgica, con effetti speciali mediocri (la trasformazione in lupo mannaro è simile a quella del 1941!) senza un’adeguata sceneggiatura si rischia di scivolare nel flop, in quanto manca un background che dia l’idea chi siano tutti questi protagonisti che interagiscono e quali siano le varie e vere intenzioni di ognuno.
Ho avuto la sensazione di vedere qualcosa realizzato in maniera superficiale, nella quale i produttori, basandosi sul fatto di imprimere il logo “Marvel”, siano convinti di aver prodotto un’ opera che il pubblico lo guarderà a prescindere, questo porterà i fan a recarsi al cinema con molta più attenzione, ovvero non si guarda più al contenuto ma basta buttare nella mischia più personaggi comics possibili.