“Bones and All”, edito da Mondadori per la ristampa italiana lo scorso mese in contemporanea con la trasposizione cinematografica di Luca Guadagnino, è un romanzo del 2015 che narra le vicende di Maren Yearly, sedicenne la cui vita è tutto fuorché normale. La protagonista, infatti, nasconde una particolare caratteristica che l’ha portata a condurre una vita isolata, fatta di continui traslochi e nessun legame stretto: tutte le volte che si innamora finisce col divorare, letteralmente, la persona amata. L’unica che le è sempre stata accanto è la madre, che però, dopo l’ennesima atrocità, decide di abbandonarla.
Iniziamo da qui a seguire la storia che condurrà Maren non solo alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto, ma anche all’incontro di un’intricata rete di persone che segneranno la sua vita per sempre.
Partendo dagli aspetti positivi, ho apprezzato molto la scorrevolezza della storia e i personaggi che la compongono, spesso decisamente ambigui o ricchi di caratteristiche contrastanti. Ben scritto e semplice nel suo genere, questo libro non si arroga il diritto di essere un romanzo epico o memorabile, ma cerca, nel suo piccolo, di dare degli spunti di riflessione sulla vita di ciascuno di noi.
Devo però ammettere che nel mio caso non ha proprio centrato l’obbiettivo…
Purtroppo, per quanto mi riguarda l’ultima parte ha rovinato l’intera storia che fino a quel momento aveva acquisito un certo interesse accendendo la mia curiosità. Inoltre, ho trovato poco verosimile alcuni aspetti, tra cui gli innumerevoli incontri, spesso casuali, fatti dalla protagonista nel giro di pochissimo tempo quando fino a poco prima sembrava isolata da mondo, oppure la contrapposizione così netta tra i suoi pensieri e ciò che poi fa realmente, banalizzando un po’ le proprie azioni.
Infine, è definito come genere horror, ma non lo definirei per niente tale se non per l’dea di fondo. Direi piuttosto che si tratta di uno young adult dalle sfumature cupe con qualche scena “cruda”, ma spesso ben celate dall’autrice con escamotage rendendo il tutto adatto a qualsiasi lettore.
Il film invece uscirà il 23 novembre al cinema e vedrà Taylor Russel e Timothée Chalamet, entrambi giovani e talentuosi attori, nei panni dei protagonisti. Vincitore del Leone d’Argento alla Mostra di Venezia 2022, questo adattamento cinematografico promette grandi cose, facendo alzare di molto le aspettative. Il primo trailer, infatti, mostra scene di grande spessore, molta suspense e riflessioni importanti.
Attendo quindi con ansia di andarlo a vedere nella speranza, al contrario di quanto possa solitamente dire un lettore, che sia meglio del libro da cui è tratto!
By Giulia Schena