Per 4 giorni, da giovedì a domenica, gli streaming di innumerevoli eventi in cartellone con moltissimi ospiti ed eventi, si sono succeduti ininterrottamente, mantenendo il più possibile il clima delle edizioni precedenti.
I vari ospiti hanno parlato, si sono confrontati e hanno risposto alle domande degli appassionanti, i quali li hanno incalzati con domande curiose e talvolta ironiche.
Il risultato è stata una kermesse che in un periodo così drammatico, è riuscita a fare prese sugli appassionati e produrre cultura pop, anche se la gente non ha potuto vedere da vicino i propri autori.
Questa scelta comunque ha premiato la perseveranza degli organizzatori di Lucca di non fermarsi, di fare comunque l’evento di Lucca comics & Games con la denominazione di Lucca Changes reinventandone la formula. Sono stati 4 giorni intensi, di grande cultura fumettistica, ludica, cinematografica… grazie all’impegno di tutti coloro che hanno permesso questo.
Sappiamo tutti quanto siano difficili i tempi che stimo vivendo, vale anche per il fumetto, così amato da moltissimi appassionati e. Non è facile fare i conti con gli effetti e le limitazioni imposte dalla pandemia ma lo spirito che si è cercato di ricreare è proprio quello ludico che ci insegna la capacità di affrontare le sfide preparandosi al meglio, cercando di lottare con tutte le nostre forze come fanno i nostri eroi nelle vignette.
Nonostante le limitazioni Covid, molti sono stati gli ospiti per partecipare ai talk show live, altri hanno dato la loro totale disponibilità per registrare interviste nelle loro case, come nel caso del giornalista Vincenzo Mollica. Un incontro emozionante, ricco di aneddoti e piacevoli ricordi, di un giornalista che è riuscito a dare un forte impulso allo sdoganamento del fumetto e di tutta la cultura pop sulla Rai.
Intervista andata in onda sul canale Rai 4 nel contenitore Wonderland, programma che ha presentato altri aspetti del Festival, quali tutti i vincitori dei premi di Lucca.
Tra le curiosità segnalo il libro “Lucca Comics & Games – storie e immagini del festival della cultura pop”, a cura di Christian Hill, pubblicato da Rizzoli. Un viaggio di vent’anni tra autori ( Terry Brooks, Leo Ortolani, Matsumoto Leiji….), cosplay, mostre, videogames, installazioni ad effetto ( il martello di Thor in Piazza San Michele, il Goldrake gonfiabile), spettacoli sul palco situato sulle mura ( Cristina D’Avena, La 501st italica Garrison…) e tanto altro ancora. Un’opera tutta da gustare per un viaggio di ricordi indimenticabili a cominciare dalla copertina che ripercorre le varie edizioni attraverso i poster realizzati.
Ne è uscito quindi un Festival innovativo ed emozionante, che non vediamo l’ora che riapra per ritornarlo a toccare di mano.