Sono veramente orgoglioso di poter presentare sulle pagine di Mondo Japan, un articolo della bravissima scrittrice Linda Lercari. Una soddisfazione che noi della Redazione vogliamo condividere con tutti Voi lettori.
Lucca, 4 Novembre 2023 – Area Self – Chiostro della Biblioteca Agorà
Lucca è comics innanzitutto e quindi non si può non parlare della meravigliosa Area Self che quest’anno ospitava ben 32 standisti indipendenti.
La location è stata suggestiva, un chiostro è sempre un luogo magico dove parlare di carta stampata. Devo ammettere che ho prediletto questa sistemazione alle tensostrutture – ovviamente necessarie – sparpagliate in ogni dove.
Ho fatto un giro lento e accurato curiosando, sfogliando, parlando coi vari autori. Si vedeva proprio dal brillare dei loro occhi quanto tenessero ai loro lavori tanto sudati, tanto faticosi, tanto amati.
Poi, da grande amante del Giappone, l’occhio mi è caduto sul banco di Kumishire ed è stato amore a prima vista.
Ho acquistato il fumetto Yuki no Hitodama (fuoco fatuo di neve), Primo Inverno.
Si tratta del prologo di una saga composta da sei volumi e da due light novel illustrate. I fumetti costituiscono il passato dei due protagonisti e le novel parlano del presente, dello svolgimento attuale della storia.
Sinossi (estrapolata dal fumetto):
Yuki no Hitodama è un intreccio del destino che ferma il tempo sulla pagina iniziale di una leggenda, riscritta e tracciata con il sangue nel cuore dell’inverno. Un progetto che racconta il difficile cammino verso l’accettazione di sé in un mondo avverso in cui l’innocenza dell’infanzia si sfilaccia nella guerra, nella solitudine, nel flebile limite tra vita e morte. E mentre la differenza tra umani e demoni, tra bene e male, si confonde fino a diventare impercettibile, anche in un’epoca di contraddizioni e violenza può sbocciare una bellezza magica e carica di fascino: come quella di un fuoco fatuo che brilla sul manto candido lasciato da una nevicata. Intinto nei colori e nelle ombre soffuse di un Giappone feudale alternativo con uno stile ispirato alle antiche stampe Ukiyo-E di Epoca Edo e il tratto ruvido delle raffinate opere calligrafiche Yuki no Hitodama affianca continue ricerche storiche e creatività in un esplosivo connubio di tradizione e fantasy moderno.
Primo Inverno mi scorre davanti agli occhi e non è una lettura semplice. I personaggi introdotti sono molti – ben sei più i collaterali – e ci si trova immersi già in qualcosa di compiuto, di successo. Imparo a conoscere i fratelli Nishida mentre si preparano alla guerra, i loro conflitti e le loro piccole rivalità familiari; simpatizzo immediatamente col piccolo Kyoka, un ragazzino molto solo, ma chi è mai davvero solo quando si può parlare con gli spiriti e si ha come madre una creatura stranamente misteriosa che compare con il freddo? Tante le domande e la voglia di leggere anche i capitoli successivi di questa piccola saga a puntate.
Il tratto è buono, la colorazione interessante anche se in alcuni punti avrei preferito un tocco in più, una vivacità maggiore, ma mi rendo conto della scelta dell’artista di voler dare risalto ad alcuni particolari specifici lasciando volutamente alcune zone sfumate di grigio tenue – per esempio il momento in cui Kyoka passa con il suo vestito fortemente viola accanto ai fratelli Nishida che si allenano: una chiazza forte di viola passante fra il bianco e il grigio, una scena che rimane ben impressa, devo dire.
Le scene di battaglia sono efficaci e i movimenti non legnosi.
Sono rimasta molto soddisfatta del mio acquisto e positivamente colpita da questa opera autoprodotta di buona qualità. Anche il supporto cartaceo è notevole, una carta patinata che ben rende giustizia alle tavole.
Lucca Comics 2023 con queste chicche di ottima fattura si conferma un trampolino di lancio per autori degni di attenzione.
By Linda Lercari