L’evento di Abisko, è stato qualcosa che albo dopo albo, porta alla luce risvolti e conseguenze inimmaginabili.
“Samuel Stern – Una Prigione di Carne”, con disegni di Daniele Miano e soggetto – sceneggiatura di Gianmarco Fumasoli, pubblicato da Bugs Comics, inserisce un nuovo tassello in un’opera che diventa sempre più mastodontica.
Angus, il proprietario della libreria di Edimburgo, riceve una lettera da un suo amico Amos, il quale è un Mennonita ovvero facente parte della chiesa Anabattista. Egli vive sull’isola di Sheppy al largo della costa Settentrionale del Kent, ed ha chiesto se Samuel Stern può recarsi in quella comunità per risolvere un problema.
Il Rosso in compagnia di Padre Ducan, si trovano di fronte ad una creatura che è stata strappata dal suo mondo, dopo gli avvenimenti di Abisko. Questo essere come altri, hanno incominciato ad esplorare la nuova realtà e pur separati dalla legione, ognuno ha iniziato a cercare e conquistare la propria individualità, ovvero trovare un proprio posto tra gli umani.
Qual’ è il loro scopo: dare vita ad una nuova legione diventando il più possibile umani?
Questo albo ha una narrazione che presenta un ritmo perfetto con una tensione che aumenta pagina dopo pagina, culminando nella discesa nel granaio di Samuel che si trova di fronte la misteriosa creatura cosciente, in uno stato di angoscia da entrambe le parti; non vi è uno scontro tra bene e male ma un confronto in cui quell’essere cerca la sopravvivenza, un luogo in cui vivere, tanto da quasi perdere quell’aspetto di disumanizzazione.
Un numero che coinvolge il lettore, soprattutto quando si inizia a dare una spiegazione, piuttosto scioccante in maniera asciutta ed essenziale, dopo la chiusura del portale di Abisko, una sceneggiatura suggestiva che porta a domandarsi quante altre creature sono disseminate nel Mondo a questo punto, lasciando così un terribile senso d’ inquietudine. Con il trascorrere dei numeri, si ha quasi una percezione, in cui gli umani sono sempre meno umani e i demoni ne prendono le veci, ci avviamo verso un mondo nuovo in cui gli autori attraverso l’azione riescono ad impadronirsi di vari generi dal thriller all’horror, dalla fantascienza alla black commedy, in maniera forte e decisa, con il Rosso molto più sul pezzo rispetto alle precedenti occasioni.