Arriva nelle sale cinematografiche , dal 21 Giugno, un film d’animazione tratto da un classico della letteratura cinese taoista: “Big Fish e Begonia”.
Chun è una divinità con le sembianze di una giovane; vive in un mondo parallelo a quello umano, al di sotto del mare, dove il mare diventa cielo e dove ogni cosa amministrata da rigide regole cosmiche. Tra queste vige un obbligo ferreo: quando i giovani dèi, alla soglia dei sedici anni sono chiamati a visitare il mondo degli umani, per conoscerlo meglio e così meglio amministrarlo, non devono troppo avvicinarsi ad essi ma guardarli solo da lontano. Trasformati in delfini, gli dèi salgono attraverso il mare e raggiungono il mondo umano. Chun, raggiunta la superficie, incontra Kun, un giovane pescatore. Tra i due accadrà qualcosa d’inaspettato che li legherà profondamente l’una all’altra, al punto da correre gravi pericoli. Chun sfiderà il suo mondo e le sue regole ma gli dèi e gli esseri umani non possono stare insieme, le conseguenze sarebbero catastrofiche e senza possibilità di ritorno.
La pellicola distribuita dalla Draka, unisce animazione tradizionale e 3D, per il quale sono stati necessari 12 anni di lavorazione.
L’opera è il frutto dell’idea e del lavoro di due giovani registi cinesi, Liang Xuan e Zhang Chun che hanno reso possibile questa realizzazione grazie ad una campagna di crowfunding.
Visionando le prime immagini i parallelismi con le opere del maestro Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, viene naturale, per l’accuratezza dei particolari, per la delicatezza dei disegni molto luminosi, per quel mix tra realismo e fantasia onirica che regna tra i personaggi e l’ambiente che li circonda.
Una storia con mille dispense poetiche che vi faranno emozionare.