Musica e animazione sono sempre stati legati da un connubio vincente, molte canzoni attraverso i cartoons hanno raggiunto il successo e viceversa, titoli d’animazione sono diventati cult per brani indimenticabili.
“Cartoon Rock – Quando la musica si anima” scritto da Valeria Arnaldi e pubblicato da Arcana Edizioni, è un’attenta analisi, ricca di curiosità e titoli di opere che hanno caratterizzato la cinematografia d’animazione e la musica, spaziando dal rock alla classica, dal pop al jazz.
L’autrice ha saputo descrivere la sintesi di modellare la materia cinematografica e la musica, partendo dal lungometraggio di “Biancaneve” di Walt Disney arrivando ad oggi con le idol virtuali come Hatsume Miku.
L’opera è un viaggio nei vari decenni, in cui l’animazione sceglie il suo ritmo accrescendone sempre più l’interesse del pubblico ma anche l’attenzione dei big della musica che vedono in questa forma d’intrattenimento l’occasione per diffondere i loro brani, diventandone parte integrante di questo mondo immaginario, ed il caso dei The Beatles con “Yellow Submarine”, Pink Floyd con “The Wall”, Daft Punk con “Interstella 5555” e tanti altri ancora, compresi molti cantautori italiani.
Le pagine del libro, ci permettono di fare un viaggio in tante serie, in cui la musica è il linguaggio principale o comunque elemento fondamentale della narrazione, si va dagli Anni 70 con “Josie and the Pussycat”, agli Anni 80 con “Creamy” e “Kiss me Licia” per arrivare agli Anni 2000 con “Nana”. Il successo delle canzoni dei cartoons diventano delle hit, conquistando le platee Internazionali, grazie dei gruppi o cantanti immaginari che però realizzano brani “adulti”.
La scrittrice mette in luce, analizzando il panorama dell’animazione musicale come questa nel tempo si è evoluta, andando a toccare il mondo della moda, della vita sociale, dei rapporti tra sessi. Con questo cambiamento le produzioni non si limitano solamente più a raccontare le vicende sotto i riflettori della ribalta, la magia dello spettacolo tra colori e suoni e fan estasiati come accadeva in “Jem” o per i “BeeHive”, viene messa in luce le “dietro le quinte”, fatto di sofferenza, dualismo, delusioni, compromessi….
“Cartoon Rock” è la storia di cantanti in celluloide che hanno saputo dar vita ad un genere musicale unico.