“Non si sfuggire al passato. E’ come correre su un cerchio”
Storie in stile horror anni 80 vengono presentati in questo albo di Dylan Dog Old Boy numero 17. Due storie legate tra loro ma che si svolgono in decenni diversi: nella prima “Psyco Party” con disegni di Andrea Chella e Sergio Algozzino, sceneggiatura di Tito Faraci, troviamo un Dylan Dog giovanissimo, appassionato del gruppo musicale Heavy Metal: Velvet Thunder. La sua passione lo fa introdurre di nascosto nella villa del cantante-leder della band Roger Veil, nella quale si sta svolgendo una festa per inaugurarla, anche se questa era già stata posseduta ad un alchimista-esoterico Alec Crowen che effettuava efferati esperimenti, sacrificando giovani vittime ad antichi demoni.
Qui il giovane Dylan conosce la bella Alisha che lo conduce nei sotterranei della villa in cui si sta svolgendo il concerto, la cui band canta canzoni in un linguaggio arcaico, quasi volessero evocare qualche demone, come afferma un ospite della festa: il professore della cattedra Universitaria di Oxford, Adam Julius.
Ad un certo punto si spengono e luci e nel buoi compare una strana e inquietante figura…..
Nella seconda storia “Fatti a Pezzi”, con sceneggiatura di Tito Faraci e disegni di Giorgio Pontrelli e Sergio Algolizzo, le vicende si svolgono con Dylan Dog adulto che frequenta la spogliarellista Leonor. Per la città di Londra si aggira un maniaco serial killer che uccide e smembra le proprie vittime.
Il caso porterà il detective dell’occulto, nella villa in cui assistette anni prima al concerto della band Velvet Thunder, qui incontra un invecchiato Adam Julius, anche lui ad indagare….
Un albo molto intenso, ricco di colpi di scena, in cui molti elementi della cultura Anni 70-80 compaiono nelle tavole, si respira un’aria di movimenti culturali e sociali trasgressivi. Un fumetto a base di hard music e horror, un mix fantastico che coinvolge il lettore che lo porta a leggere tutto di un fiato un titolo che esprime la vera essenza di Dylan Dog.
Niente labirintici viaggi mentali, nessun viaggio spazio-temporale, nessuna creatura dalla doppia personalità, semplicemente una trama horror in cui vi è la creatura demoniaca come Freddy Krueger di Nightmare o lo psicopatico serial killer alla Michael Myers di Halloween. Questo è quello che vuole l’appassionato, scene splatter, azione da brivido, mistero con il colpo di scena finale in cui viene sconfitto il personaggio infernale… ma non sempre!