Si è spento all’età di 92 anni il secondo papà di Asterix: Albert Uderzo (che ne era anche il disegnatore).
Dopo la morte dell’altro autore: René Goscinny nel 1977, lui aveva continuato a portare avanti la serie, divenendone il supervisore e direttore artistico sino all’albo numero 38: “Asterix e la figlia di Vercingetorige”.
Nel 2011 Uderzo aveva già selezionato i suoi eredi: Jean-Yves Ferri (sceneggiatura) e Didier Conrad (disegni), che hanno debuttato con l’albo numero 35: “Asterix e i Pitti”. Asterix e Obelix, come sempre accade con le grandi creazioni dell’ingegno e della penna (in questo caso della matita), sopravviverà alla scomparsa dei suoi creatori?
In una intervista Uderzo ha affermato: “Non so se il prossimo album sarà l’ultimo, ma non credo che ce ne saranno molti dopo… Non voglio lasciare Asterix in altre mani dopo la mia scomparsa. Non voglio correre il rischio di veder buttare tutto all’aria, di veder fare qualsiasi cosa solo per soldi. A dire il vero, ho una paura blu. Ma, ehi, aver superato i 90 anni è miracoloso. Nota, in famiglia, la longevità è ereditaria. Mia madre è morta nel suo centesimo anno, mio padre a 97 anni!” Ora la palla è in mano agli eredi.