L’emergenza Coronavirus che ha coinvolto oltre l’Italia il resto del Mondo, ha modificato nel profondo la vita di tutti noi e di conseguenza le attività lavorative ed economiche, creando un nuovo scenario, nel quale rientra anche la ristrutturazione della cultura e del sociale.
I provvedimenti eccezionali presi dalle autorità, per far fronte all’emergenza sanitaria, in cui si invita a rispettare l’indirizzo di rimanere in casa, colpisce anche la possibilità di partecipare a fiere, convegni, concerti, i quali sono stati rimandati a data da destinare o cancellati del tutto.
Questo ha causato grosse perdite economiche e posti di lavoro, il Governo con emendamenti straordinari a cercato di far fronte a questa crisi con agevolazioni economiche, nuove proposte di promozione, revoca delle quote di partecipazione già fatturate, sussidi….
Dei piani straordinari, in cui si cerca di agevolare l’economia e tutelare la salute dei cittadini; però come affermano molti addetti alla sanità, dottori, virologi, la vita che si riprenderà dopo questa pandemia non sarà più la stessa. Allora la domanda è questa, come verranno organizzate e strutturate le fiere, i convegni, in cui partecipano migliaia di appassionati, in cui si è praticamente attaccati gli uni con gli altri, dalla coda in biglietteria alla visita degli stand, in ambienti quasi sempre chiusi?
Non basterà solamente un forte potenziamento promozionale, bisognerà anche istituire una maggior sicurezza sanitaria per tutti coloro che vi partecipano. Un esempio: nelle gare cosplay, i camerini per cambiarsi sono delle stanze a volte sovraffollate, cosa si farà? Si entrerà uno alla volta? Il numero di partecipanti al contest verrà ridotto drasticamente ad un numero chiuso?
Le fiere, per evitare assembramenti, adotteranno lo stesso modello dei supermercati quanto ci si reca a fare la spesa? Numero limitato di visitatori?
Gli eventi fieristici, oltre ad essere un luogo di ritrovo per appassionati, è anche uno strumento per la promozione e la diffusione dei prodotti delle Case Editrici, fumetterie, Associazioni, per il loro business. In oltre c’è tutto un mondo che ruota intorno al organizzazione della kermesse che viene messa in moto un anno prima, adesso ci sarà tutto da riprogrammare ma in che maniera?