La cultura è un espressione di eccellenza e innovazione, senza per questo dimenticare il passato. Fabrizio Modina lo ha capito, dando vita ad un grande progetto attraverso la Fondazione M-Cube di cui è Presidente.
Abbiamo avuto l’occasione di incontrarlo perchè ci parlasse di questa realtà. e sono rimasto immediatamente coinvolto nel suo discorso, in quanto Fabrizio è un grande e profondo conoscitore della cultura pop dagli anni 70 ad oggi, da Stra Wars ai robottoni anni 80, senza tralasciare i fumetti Marvel e Dc, oltra a possedere un immensa collezione di action figure.
Tutta questa passione e interesse lo ha portato ad avere un rapporto stretto con il panorama culturale, dando vita così alla Fondazione M-Cube, nata nel Giugno del 2022 che si prefigge, riunendo intorno a sé appassionati di tutti Italia, attraverso la condivisione di un progetto in cui si vuole valorizzare il patrimonio artistico: cinema, Animazione, musica, teatro… partendo dalla fine del ‘800 per giungere negli Anni 2000.
E’ un progetto ad ampio respiro, nato a Torino, cosi illustra Fabrizio, in cui sono stati coinvolti imprenditori della comunicazione, artisti, professionisti che operano nel settore della curatela museale, con i quali si vogliono sviluppare delle nuove startup e creare dei dialoghi con le community.
Tra le iniziative vi sono seminari come quello inerente alla Mitologia Classica e Moderna, questo ci ha permesso di essere tra i primi nel portare l’argomento dei manga e anime all’interno degli atenei. Questa attività permette di far conoscere meglio questi temi a coloro a cui certi nomi non sono noti ma lo stesso discorso si può effettuare al contrario, ovvero presentare titoli contemporanei alle generazioni passate.
Molti sono i progetti in cantiere, ad esempio la programmazione di mostre, in questo momento stiamo lavorando all’allestimento di una galleria virtuale, in cui verranno inserite molte collezioni, tra le quali la mia, questo perché possano essere fruibili da tutti.
L’idea della Fondazione è quella di valorizzare il tessuto culturale che esiste in Italia, dando risalto alle diverse forme artistiche per non vivere sempre e solo di rendita del passato, questo dovuto al fatto che in certi ambienti si fa fatica a guardare al futuro, evitando così di avere cultura alta e cultura bassa. Ad esempio in Francia è da decenni che hanno capito che il fumetto è un ‘interessantissima forma d’arte, in Italia è solo da poco che viene apprezzato; vi è una scarsa sensibilità, in quanto per troppo tempo, argomenti come fumetto e cartone animato, sono stati considerati prodotti per bambini, quindi è necessario portare tali tematiche nei Musei, nelle Università, nei circoli culturali per dargli la giusta lettura valorizzandone i contenuti ludico-culturali enfatizzandone i vari aspetti.
La strada intrapresa, per diventare un punto centrale come ente filantropico italiano è stata tracciata.