Ed ecco che mi sono seduto sul divano in attesa dell’inizio del primo episodio del prequel del “Signore degli anelli”: “Gli anelli del potere”, serie attesissima e trasmessa su Prime, opera dai costi enormi per riportare sugli schermi una storia fantasy che tanto successo aveva riscontrato con i tre film tratti dall’opera di J.R.R. Tolkien, dei primi anni 2000.
Partito il primo episodio, si è avvolti da queste atmosfere magiche e sognanti, di terre ed epoche lontane e mistiche, in cui razze varie di esseri viventi cercano di convivere, ognuna in specifiche zone.
Ci vengono immediatamente presentati gli elfi, tra le quali Galadriel la quale non è convinta del tutto della sconfitta dell’oscuro signore Sauron, ed è alla ricerca di orchi nascosti nella Terra di mezzo. Peccato che in breve, diventa veramente antipatica, supponente e altezzosa, tanto da indispettire lo spettatore.
Proseguendo con l’episodio si inizia anche a denotare un eccessiva computer grafica con ambientazioni, fin troppo visibili, realizzate in studio. Ma il problema è che finito il primo episodio, non si è ancora capito assolutamente niente della trama. Penso che probabilmente gli ideatori, J.D. Payne e Patrick McKay, stiano iniziando a postare le basi della storia, peccato che anche nel secondo episodio, oltre all’ introduzione di ulteriori personaggi, continua a succedere ancora poco o niente. Rimango completamente basito poi, quando dal cielo cade una meteorite e in esso vi è un uomo. Ma chi è Superman? Senza volerlo ho cambiato canale? No è sempre la serie che sto seguendo. L mia domande è perchè?
In questo putiferio di intrallazzi vari, spostandoci dagli umani ai nani, dagli elfi agli hobbit, l’elfa saccente aveva ragione gli orchi ci sono e tramano nell’oscurità e neanche tanto ma nessun problema, almeno spero, qualcuno inizia ad avere dei dubbi. Tra questi l’elfo nero Arondir di guarnigione ai confini delle terre del sud, innamorato di un ‘umana, il quale viene catturato da un’orda di orchi che stanno scavando un cunicolo, con molta probabilità, per attaccare le città abitate.
In tutto questo contesto, si arriva al terzo episodio, in cui tra trama principale, sotto trame, ricordi e rimandi, vediamo scorrere sul video queste immagini, in cui si inizia a fare dei paragoni con tante altre opere fantasy, tanto da avere dei dubbi che tutta sta sceneggiatura sia un’immenso minestrone fantasy in cui sono stati presi spunti ovunque.
Giusto gli hobbit…. ve ne parlerò nel prossimo artico, intanto che le comiche continuino.