In tutto il mondo oggi è il primo gennaio 2024. Questo conteggio viene stabilito dal calendario gregoriano che venne introdotto il 4 ottobre del 1582 da Gregorio XIII con lo scopo di evitare errori nel calcolo del tempo. In breve tempo si diffuse in quasi tutti i Paesi del mondo , tranne in Etiopia , in Afghanistan, in Iran e in Nepal, invece nei paesi asiatici gli venne affiancato un proprio calendario.
Il calendario giapponese , Wareki, era il calendario in uso fino al 1873 quando fu introdotto il calendario gregoriano; era un calendario lunisolare , cioè teneva conto dei movimenti del sole e della luna, e prevedeva una settimana , Rokuyo, di sei giorni. Di questo calendario, oggi, non rimane più nulla , al calendario gregoriano viene affiancato quello tradizionale basato sulle nengō o ere.
Questo sistema fu fortemente voluto dall’imperatore Kōtoku nel 645 d.c. e venne definitivamente utilizzato dal 701 d.C. Il primo nengō venne chiamato Taika , era del grande cambiamento. Ogni imperatore dà il nome alla propria era, che inizia solitamente con l’ascesa al trono e termina con la morte. Ad esempio, l’era Heisei è iniziata nel 1989 con l’ascesa al trono dell’imperatore Akihito, ed è terminata nel 2019 con la sua abdicazione. L’era attuale è l’era Reiwa , iniziata nel 2019 con l’ascesa al trono dell’imperatore Naruhito. È importante notare che il cambio di era imperiale non segue necessariamente l’inizio di un nuovo anno nel calendario gregoriano, ossia il primo anno di ogni era inizia il giorno dell’insediamento del nuovo Imperatore e termina con la fine dell’anno, gli anni successivi invece inizieranno con il mese di gennaio e termineranno con il mese di dicembre. Il primo maggio del 2019 ( del calendario gregoriano) è iniziata l’era Reiwa che terminerà il giorno in cui morirà o abdicherà l’imperatore Naruhito. Di conseguenza il primo e l’ultimo anno saranno più corti rispetto agli altri. Il primo anno di ogni era prende il nome di gannen. Il conteggio degli anni secondo il sistema di era imperiale è anche utilizzato in molti documenti ufficiali in Giappone, come certificati di nascita, documenti d’identità e passaporti. Questo sistema è particolarmente importante in contesti formali, come l’ambito lavorativo e legale.
Il calendario giapponese è anche influenzato dal ciclo delle stagioni. Le stagioni rivestono un’importanza cruciale nella cultura giapponese, e sono celebrate in modo particolare. La primavera, con la fioritura dei ciliegi (sakura), è una delle stagioni più amate dai giapponesi. L’estate porta con sé le feste dei fuochi d’artificio (hanabi) e l’arrivo del caldo e umido periodo dei tifoni. L’autunno offre i meravigliosi colori dell’acero (momiji) e la celebre tradizione di ammirare la bellezza autunnale (koyo). Infine, l’inverno porta con sé le nevicate spettacolari in alcune regioni del Paese, il momento perfetto per apprezzare un piatto di fonduta calda (nabe).
Nel calendario giapponese ha un ruolo importante anche l’oroscopo che viene consultato per una varietà di scopi. Ogni anno è associato a un animale diverso che ha caratteristiche distintive e si crede che le persone nate in quel corrispondente anno le abbiano. Ad esempio, il topo è noto per essere intelligente e creativo, mentre il drago è coraggioso e ambizioso. Queste caratteristiche si riflettono spesso nella personalità e nel comportamento delle persone giapponesi nate in quegli anni. I Giapponesi consultano l’oroscopo per tanti motivi diversi, tra questi per prendere decisioni importanti, come il matrimonio o la carriera. Un’importante festività tradizionale giapponese che coinvolge l’oroscopo è il Capodanno, Oshogatsu. Durante questa festa, le persone indossano il kimono e celebrano i dodici segni zodiacali. Ci sono parate e celebrazioni per ogni animale e le persone mangiano cibi specifici associati a ciascun animale per portare fortuna nella nuova stagione. Ad esempio, durante l’anno del topo, il consumo di riso cotto in foglie di bambù è considerato di buon auspicio. Oggi, 1 gennaio 2024, è iniziata l’era Reiwa 6 ed è iniziato l’anno del drago, Tatsu , l’unica creatura immaginaria presente nello zodiaco. Il drago è venerato in Giappone come divinità dell’acqua e viene invocato per avere la pioggia durante la stagione secca o per avere pescate con catture eccezionali.
Le persone che nascono sotto il segno del Drago sono carismatiche, interessanti e piene di forza e ambiscono al proprio miglioramento personale, sono testarde ed irascibili ma sempre pronte ad aiutare chi ha più bisogno. Le famiglie provano spesso a pianificare le gravidanze in modo che i bambini nascano in questo anno. Si pensa infatti che questo segno sia più dotato e riesca a raggiungere più facilmente fortuna e ricchezze nella vita.