Il malvagio fratello di Ken Shiro: Jagi non poteva che essere disegnato da un grande mangaka come Shinichi Hiromoto (Fortified school), con il suo disegno sporco, graffiante e crudo dal cui tratto emerge quel senso di violenza e di malvagità, quei chiaro scuri che imprimono un maggior appiglio al suo modo di interpretare i vari personaggi, i cui tratti sembrano quasi degli schizzi preparatori ma hanno un espressività umana per poi sfociare in qualcosa di soprannaturale.
Hiromoto, riesce dare al personaggio, creato da Buronson e Tetsuo Hara, una connotazione molto interessante, scopriamo il suo passato e per quale motivo ha un odio così violento verso i suoi fratelli ma anche un aspetto molto umano e addirittura romantico nei confronti di una ragazza Anna, quando era ancora un ragazzo.
Un manga sceneggiato, in maniera tale che imprime una lettura tutta di un fiato, oltre a rendere detestabile Jagi ma nello stesso tempo da compatirlo per il suo crudele destino.