La Divina Commedia di Go Nagai può essere apprezzata solo se non si pensa di leggere una trascrizione a fumetti della Divina Commedia di Dante , ma una rilettura da parte del celebre autore giapponese che la rende un’avventura fantasy ambientata nel mondo dei morti .
Il manga , inizialmente coinvolgente, diventa sempre più povero di narrazione, frettoloso e superficiale. L’adattamento al fumetto porta a rendere il racconto snello, ma sicuramente l’intenzione dell’autore non è quella di colpire i lettori con la narrazione di fatti storici o la descrizione dei personaggi che Dante incontra sul suo cammino. Solo inizialmente ,prima di addentrarsi verso la selva oscura, Nagai racconta di un Dante insoddisfatto della sua Firenze e di un periodo storico caratterizzato dalla guerra civile, poi l’opera viene spogliata da ogni collegamento storico.
Virgilio sembra soprattutto un semplice accompagnatore e non una guida spirituale, ma questo permette di individuare in Dante il vero ed unico protagonista. Anche Beatrice, pur nominandola da subito come colei che Dante deve raggiungere, passa in secondo piano.
Viene data molta importanza al capitolo dell’Inferno dove l’autore descrive bene le pene che devono patire i peccatori, le tavole trasmettono un senso di inquietudine e di tormento soprattutto grazie alla rappresentazione delle lande desolate e dei personaggi che ricordano i demoni di Devilman, pur modificando il suo caratteristico tratto per rendere i personaggi molto simili a quelli di Dorè a cui lui si è ispirato.
Si può considerare quest’opera come il prequel dei manga Devilman e Mao Dante che sono stati realizzati da un Go Nagai fortemente influenzato dalla lettura, in giovane età , della Divina Commedia e nei quali viene argomentato il tema diabolico con i demoni presenti nell’Inferno.
Poco a poco la lettura si fa sempre più rapida e superficiale ,Virgilio descrive le varie situazioni che Dante deve affrontare per raggiungere il Paradiso. L’ultima cantica viene raccontata in poche pagine dando grande risalto alla luce Divina e all’incontro di Dante con Beatrice , sua amata .
By Valeria Turino