Il 20 marzo 2023 alle 22.24 è iniziata ufficialmente la primavera nell’emisfero boreale, con l‘equinozio di primavera, dal latino aequinoctium, aequus “uguale” e nox “notte”, ossia un evento astronomico durante il quale, le ore di luce e di buio si equivalgono e all’equatore il Sole si trova esattamente allo zenit.
La primavera in Giappone inizia a fine marzo e termina a metà giugno e viene celebrata con feste tradizionali che si protraggono anche per una settimana , a cominciare dallo Shonbun No Hi (春分の日). Lo Shunbun no Hi , equinozio di primavera , è un giorno di festa nazionale che avviene il 20 o 21 Marzo, la data precisa non è ufficialmente dichiarata fino a Febbraio dell’anno precedente, a causa dell’andamento astronomico. Questa ricorrenza era originariamente attinente alla religione shintoista, dedicata alla visita dei defunti, per rendere omaggio agli antenati. Oggi si festeggia il passaggio dall’inverno alla primavera visto come risveglio della natura e risveglio spirituale, ed è un giorno speciale anche per gli agricoltori che pregano per i futuri raccolti. Tuttavia ci sono ancora persone che, legate alla tradizione shintoista, si recano dai defunti, puliscono le tombe dai detriti e lasciano offerte di cibo e fiori freschi.
La primavera inoltre segna l’inizio di un nuovo anno per scuole ed aziende, ad accompagnare questo inizio ci sono diverse feste come l’ Hinamatsuri la festa delle bambole, che cade il 3 marzo, o il Kanamara Matsuri che si svolge la prima domenica di aprile ,oggi è dedicato al lieto esito della gravidanza e del matrimonio. Ma la tradizione più sentita, celebrata da più di un millennio, è quella dell’Hanami (花見, guardare i fiori), è una ricorrenza dedicata alla celebrazione della bellezza della natura a cui è legata la tradizionale usanza giapponese di godere della fioritura primaverile dei ciliegi , sakura, ma non solo: anticamente le persone usavano gli alberi di ciliegio come mezzo per predire la qualità del raccolto di quell’anno e, credendo che i kami risiedessero in quelle piante così belle, portavano ai piedi dell’albero di ciliegio anche delle offerte di ogni genere e pregavano le divinità di concedere loro buona sorte.
Da metà gennaio ad inizio di maggio i Sakura fioriscono in tutto il Giappone e ad aprile in piena fioritura comincia questo magnifico evento, è così affascinante vedere lo sbocciare delle prime gemme che viene previsto dall’agenzia meteorologica Giapponese che studia il clima e la nascita dei primi boccioli, permettendo così di determinare la data esatta della fioritura e quanto dura. Tradizionalmente la festa consiste nell’ammirare la fioritura mentre si consuma un sostanzioso picnic all’ombra dei sakura in fiore.
In occasione di questa festa in Giappone vengono preparati degli alimenti dedicati alla fioritura dei sakura, come ad esempio gli Hanami-Dango o i Sakura-Mochi, che è possibile trovare già fatti o confezionati nei negozi o nei supermercati, insieme a bevande, dolci, gelati e altri alimenti al gusto dei fiori di sakura. Le grandi multinazionali, durante il periodo dell’Hanami, commercializzano prodotti come la Pepsi al gusto sakura, menù di McDonald’s dedicati alla fioritura e bevande di Starbucks dedicate alla primavera.
Il fiore del ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell’esistenza.
By Valeria Turino