La storia dell’Imperatore Hirohito: “Imperatore del Giappone” di Junichi Nojyo con sceneggiatura di Issei Eifuku, pubblicato dall’Editore Ippocampo, giunge al terzo e quarto albo, in cui il giovane e futuro Imperatore, terminati gli studi, decide di intraprendere un viaggio in Europa che lo terrà lontano dal suo Paese alcuni mesi.
L’opera è realizzata in maniera così minuziosa e particolareggiata che porta il lettore nel periodo Taisho (1912-1926), soprattutto viene descritta l’atmosfera che ruota intorno al simbolo vivente di una nazione, fatta di tradizioni, riti e obblighi che per un lettore Occidentale sembrano eccessivi e particolari.
Intorno alla famiglia imperiale ruotano molti personaggi, alcuni ancorati al proprio retaggio e ad un periodo storico ormai passato come il ministro Nakamura o il Genrò Aritomo Yamagata che si opponeva al matrimonio con la principessa Nagako , altri che hanno una visione sul futuro del Paese, come il Primo Ministro della casa imperiale Takashi Hara che ha fortemente caldeggiato il viaggio di Hirohito, in quanto riteneva che per il principe sarebbe stato un bene per l’accrescimento delle sue conoscenze. Tra le varie esperienze vissute vi è l’incontro con Re Giorgio V a Londra, il ricevimento nel castello del Duca di Athollin in Scozia ma quella più “simpatica” è la voglia del futuro regnante di prendere la metropolitana a Parigi, città dalla quale invierà una cartolina alla sua promessa sposa.
Mentre il principe è in Europa, in Giappone si pensa di farlo diventare reggente, ovvero governare in sostituzione dell’Imperatore, in quanto le condizioni di salute di sua maestà sono critiche…
Un’manga intenso, potremmo dire un romanzo storico in forma fumettistica che coinvolge e presenta alcuni momenti storici fondamentali per la storia contemporanea, in questi due albi Hirohito entra nell’età adulta e scorgiamo che nell’ombra operano molti individui in giochi politici che possono mettere a repentaglio la stabilità del Giappone stesso, in quanto siamo in un momento di cambiamenti politici: si formano i primi partiti, si ha la tendenza di trasformare il regime in senso parlamentare.
Il tratto pulito, delicato con linee armoniose rendono le tavole suggestive, specialmente quelle panoramiche che mettono in evidenza un’ Europa all’avanguardia, pur con tutte le difficoltà derivanti dalla fine della prima Guerra Mondiale, spunto che sarò molto utile per il principe. L’opera è molto concentrata sulla Famiglia Imperiale e la nobiltà che vi ruota intorno, quindi la visione del popolo è solamente accennata ma mettendo in evidenza la forte personalità dell’imperatrice.
Un’opera grandiosa e non è un’assurdità affermare che potrebbe essere usata come testo per insegnare una parte di storia del Giappone qui in Italia, in quanto personaggio fondamentali per l’evolversi della Seconda Guerra Mondiale.
To Be Continued…