In questi ultimi tempi si parla tanto di film dedicati ai Supereroi, questo grazie all’intuizione della Disney di portare sul grande schermo gli eroi della Marvel.
Gli eroi sono sempre piaciuti al pubblico e non vuol dire che debbano avere dei poteri a volte il carisma, il coraggio, i valori per cui si lotta, portano lo stesso ad avere un grande seguito di appassionati. Oltre al fatto che non debbono essere per forza produzioni Americane.
L’Italia produsse un film che poi era il seguito dello sceneggiato di qualche anno prima, “La Tigre è ancora viva: Sandokan alla Riscossa”, un personaggio, creato da Emilio Salgari che ancora oggi appassiona ed emoziona.
Nel 1977 uscì al cinema il lungometraggio, diretto da Sergio Sollima, con sempre Kabir Bedi nei panni di Sandokan che lotta contro gli inglesi, comandati da James Brooke ( Adolfo Celi ) per la riconquista dell’Isola di Mompracem. Le vicende si svolgono dieci anni dopo gli avvenimenti accaduti nello sceneggiato, Sandokan dopo la morte della sua amata Marianna si ritira in India ma quando la giovane Jamilah lo cerca per chiedergli di aiutarla a liberare Mompracem dalla tirannia del sultano Abdullah, egli non rifiuta ed insieme al suo amico Yanez parte verso la Malaysia.
Brooke venuto a conoscenza del ritorno del suo acerrimo nemico, si prepara per una nuova battaglia….
Un film che dopo oltre 40 anni, continua ad emozionare, Sandokan impavido che brandisce la scimitarra contro i soldati nemici e che solo con lo sguardo li fa fuggire, rimane qualcosa di ineguagliabile. La sceneggiatura è talmente carica, potente che tiene incollato allo schermo lo spettatore, riuscendo in tutto questo, senza gli effetti scenografici odierni. Come non dimenticare la colonna sonora di Maurizio e Guido De Angelis con le sue sonorità orientali con quel tono imponente quando viene pronunciato il nome “Sandokan”, qualcosa che fa venire i brividi.
Un’opera senza tempo, un cult che appassionerà chiunque, azione, pathos, romanticismo, paesaggi esotici reali e non costruiti al computer. Se avete l’occasione procuratevelo e verrete immersi in un’avventura impareggiabile, tanto che alla fine vi sentirete dei tigrotti di Mompracem, con la voglia di leggere tutta la saga dei Romanzi.