Tamponi, autocertificazioni, presenze ridotte e contingentate, vaccinazioni ed ora il Green Pass, quest’ultimo attivo dal 6 Agosto che diventerà obbligatorio quasi ovunque ( dai viaggi a lunga percorrenza, nelle scuole, per le visite ospedaliere….) dal 1 Settembre 2021.
Potersi muovere e quindi partecipare ad eventi, recarsi in palestra o al cinema, ristorare fuori casa, presenta per i cittadini, degli obblighi, verso i quali bisogna informarsi e documentarsi per non incappare, nella non possibilità di accedere in tali strutture o peggio ancora, essere costretti a pagare multe piuttosto salate, dai 400 ai 2000 euro ( per la felicità dei Comuni che possono rimpolpare le casse con le tasche dei propri concittadini).
Tale situazione, coinvolge anche le kermesse di cultura pop, le fiere del fumetto le gare cosplay, ovvero per potervi accedere, bisognerà essere in possesso del documento verde, dando vita però a diversi dubbi e problematiche: agli ingressi dovranno essere sempre dei pubblici ufficiali ( polizia, vigili, carabinieri) per il controllo, in quanto ne gli steward ne lo staff organizzativo ne ha le competenze. Gli standisti, gli ospiti, gli organizzatori… dal documento redatto, non dice niente in merito al fatto se devono o no possederlo.
L’afflusso del pubblico come verrà regolato? Tutti hanno la carta verde ma se le presenze sono enormi, entrerà in vigore lo stesso l’ingresso scaglionato o peggio soltanto un certo numero? Le regole sono le stesse sia per eventi all’aperto che al chiuso, oppure avvengono delle eccezioni?
E poi il domandone finale: perché il Green Pass è obbligatorio per tutto quello che riguarda lo svago, il divertimento, mentre per andare in azienda o in fabbrica, in cui si trascorre molto più tempo che in una conferenza fumettistica, non viene richiesto?