1864, in Giappone si sta consumando un conflitto interno tra i sostenitori dello Shogunato Togukawa e coloro che vogliono ripristinare il potere dell’Imperatore. In questa situazione politica, si muove Himura Kenshin, un formidabile assassino chiamato Hitokiri Battosai che agisce per il Clan Choshu, il quale sostiene l’Imperatore.
Il giovane Kenshin, pur essendo un formidabile spadaccino con un atteggiamento freddo, rimane sempre turbato dopo ogni omicidio, tanto che egli aveva accettato di uccidere a condizione che con la nuova era portasse pace per tutti.
Durante una missione, Kenshin si vede costretto ad uccidere un uomo, il quale ha una grande forza vitale, in quanto vuole vivere perché deve sposarsi e prima di espiare, riesce a ferire al volto il samurai.
Battosai ritornato a Kyoto dopo la missione, difende una giovane ragazza di nome Tomoe, dalle avance di due samurai e la porta con se nella locanda in cui si rifugi, tra i due si instaura un rapporto di lunghi e profondi silenzi ma vi è qualcosa che li lega e li accomuna….
Il film “Rurouni Kenshin The Beginning”, diretto da Keishi Tomo è basato sul manga di Nobuhiro Watsuki, ci viene presentato il personaggio di Kenshin: il suo carattere, il perché presenta la cicatrice sul volto, le sue abilità di spadaccino e con la scena finale, nella battaglia di Toba-Fushimi del 1868, in cui vi è la definitiva caduta dello Shogunato e l’ingresso nell’era Meiji, il perché nei capitoli successivi utilizzerà la katana dal verso opposto.
Un’opera ben costruita, con attenzione ai particolari dell’epoca ma che presenta una narrazione troppo lenta, con eccessivi silenzi che avranno il pregio di enfatizzare la situazione drammatica del personaggio in un contesto ben particolare ma che fanno perdere il ritmo degli avvenimenti.
Un lungometraggio che possiamo suddividerlo in due parti: la prima quella legata alla situazione politica del Paese, con Kenshin esecutore materiale delle uccisioni dei sostenitori dello Shogun; la seconda incentrata sul rapporto tra il samurai e la giovane Tomoe, la quale nasconde un segreto e che purtroppo si arriverà ad un drammatico epilogo.
La pellicola si discosta molto dai film del genere samurai è più legata alla struttura del manga, quindi potrebbe, per coloro che non hanno letto l’opera cartacea, risultare piuttosto pesante, anche se azione, combattimenti e colpi di scena non mancano.