Per un appassionato di fumetto il luogo sacro, in cui trovare il proprio Santo Graal è la fumetteria, luogo magico quasi onirico, una specie di Dangerous dove si presiede l’essenza del sapere.
Negozi, molto riduttivo chiamarli così, in quanto pur essendo attività di commercio, essi dispiegano conoscenze mistiche che vanno dai Comics ai manga, dal fumetto italiano a quello Franco-Belga, senza disdegnare nessuno. Oggi è facile trovarli in ogni città e anche nei paesi, sono sempre stati punti di riferimento per gli appassionati, come ritrovo per scambiarsi opinioni e pareri e ricevere consigli di lettura con i gestori.
Il concetto è che adesso non sono più “entità” così particolari ma alcune hanno continuato a mantenere un fascino tutto proprio e inalterato dal tempo, in cui la polvere del tempo scandisce le varie uscite degli albi, diventando quasi luoghi di pellegrinaggio tra titoli storici e altri dimenticati nelle nebbie dei decenni, di periodi che hanno scandito l’adolescenza di molti.
Un luogo dalla connotazione quasi mistica si trova ad Aosta, in via Sant’Anselmo 41, nessuna insegna, giusto un cavalletto di legno, davanti l’ingresso che indica, con alcune locandine e la dicitura “Libreria il Fumetto” che qui si trova un’attività legata alla nona arte, per avere la conferma del nome della fumetteria lo abbiamo chiesto al diretto interessato che ci ha confermati: “Libreria il Fumetto”, breve, concisa che non lascia scampo a nessun tipo di fraintendimento, qui si vende opere fumettistiche.
Entrati si viene immediatamente immersi in un luogo che potremmo definire il Paese della cuccagna, fumetti di tutti i generi e di tutti i tempi disposti ovunque, in pile lungo il corridoio, posizionati sugli scaffali, dentro le teche o che sommergono la cassa e il proprietario stesso, molto disponibile, competente e appassionato nella ricerca del titolo che l’acquirente vuole acquistare.
In poche parole, non siamo in quei luoghi tutto in ordine, tutto fighetto, le belle uscite dinanzi appena varchi l’entrata, dove l’arretrato più vecchio è dell’anno scorso. Qui si è coinvolti in un turbinio di tutto quello che il mercato italiano è riuscito a pubblicare in decenni. Inoltre sulle pareti schizzi di eroi realizzati dagli autori stessi; camminare in questo ambiente è come trovarsi in un museo, in una biblioteca storica, in cui sbizzarrirsi nella ricerca, tra nuove uscite, numeri rari o di vecchia data.
Questo è quello che dovrebbe essere una fumetteria, se siete ad Aosta fateci una visita.