Si potrebbe dire “un’altra versione di Mazinger Z!”, un’affermazione che non incentiva, anche il più incallito appassionato del robot creato da Go Nagai, ad acquistarlo.
Questa nuova versione non aggiunge niente di nuovo rispetto a quello che si conosce. Il manga racconta l’incontro tra il Dottor Hell e il professore Kabuto, la scoperta presso l’isola di Bardo dei giganti di Micene, l’onnipotenza di conquista del Dottor Hell e la conseguente ricerca e costruzione da parte di Kabuto del Mazinger Z con la speciale lega Z e l’utilizzo dell’energia fotoatomica, per poi affidare il gigante al nipote Koji.
Tutto risaputo ma l’elemento innovativo in questa versione è il disegno, molto curato nei particolari con uno stile adulto e molto vicino alla realtà. Il tono della storia , pur rivolto verso i cultori della serie ha una connotazione più matura meno frivola, l’espressione facciale dei vari personaggi risultano perciò più tese, non si scema nella versione deformed. La tensione, per tutte le pagine è alta, non ci sono momenti umoristici come forma distensiva come nella vecchia versione del 1972. La stessa trama parte subito su binari decisamente crudi, possiamo considerare questa nuova forma di storia, un omaggio a tutti quei lettori che hanno seguito il Mazinger Z in tutte le sue versioni.
Si Ringrazia: