Nella Germania Nazista si svolge il manga “Neun” di Tsutomo Takahashi, pubblicato dalla J-Pop. Un’opera intensa, le cui pagine sono pervase da un clima drammatico e opprimente, con un tratto realistico, quasi fossero delle foto istantanee di quel periodo.
La trama entra immediatamente nel vivo, senza troppi preamboli, non vi è alcun spazio per attimi di svago o ilarità, l’attenzione del lettore viene focalizzato sull’ingresso delle SS presso il villaggio di Brausteppe, con lo scopo di distruggere ed eliminare tutti gli abitanti tra i quali Franz Neun, il nono ragazzo che porta il DNA di Adolf Hitler. Il giovane fa parte di un progetto segreto di 12 bambini in cui scorre il sangue del Fuhrer, i quali sono stati dislocati in varie parti della Germania.
Neun riesce a salvarsi dal massacro, dalla sua guardia del corpo, denominata Wand, un gendarme delle SS di nome Theo Becker. Il suo scopo è proteggerlo, con l’intenzione di portarlo in salvo in Inghilterra.
Arrivati a Sperugen, nella Regione di Baden, i due fuggiaschi incontrano Naomi Reisinger, il Wand di Acht, il giovane numero otto….
Ma chi sono in realtà questi ragazzi? E perché i nazisti li vogliono eliminare?
“Neun” è un manga che si legge come un Romanzo storico, in cui la trama di finzione si intreccia con avvenimenti reali della Germania nazista degli Anni 40; il disegno cupo quasi fossero schizzi preparatori, i lineamenti dei personaggi contratti, gli sguardi vuoti, la povertà di fondali, rende tutto opprimente ma così vero.
In queste pagine si riscontra la pazzia di una cernita di persone, convinte in un progetto folle che sconvolse la vita di milioni di individui, un’ manga che si legge tutto di un fiato che ti sconvolge ma nello stesso tempo ti fa riflettere . Un capolavoro di lettura thriller che va oltre al semplice concetto di fumetto, in esso vi è una trama in cui ruota, come vero protagonista, gli orrori di epurazione del partito nazista.
Si Ringrazia: