A Palermo, in un quartiere della zona residenziale, all’interno di un’elegante palazzina , c’è la bottega artistica di Max Ferrigno, nato a Casale Monferrato ma palermitano d’adozione. Max è un artista a 360° , è stato decoratore, scenografo, pittore , ma l’incontro quasi casuale con l’arte di Takashi Murakami (村上 隆) lo porta a cambiare rotta e ad appassionarsi alla cultura giapponese. Incomincia a sognare e ad alimentare la sua fantasia quasi come se fosse tornato bambino. I personaggi degli anime e dei manga sono rivisti e rappresentati su tele o su maioliche in chiave pop , con colori accesi e richiami allo stile siciliano. Trova l’ispirazione nel mondo dei Cosplayer, dove il fatto che le persone si travestano ed entrino nei panni dei loro idoli lo attrae e lo incuriosisce. Nelle opere da lui create si legge ironia, divertimento, disincanto , provocazione, sensualità… frutto delle influenze dei vari stili musicali, culturali e artistici che ha incontrato nella sua carriera, tutto in chiave pop surrealista.
Dipinge robot come Mazinga e Goldrake, personaggi presenti negli anime spokon come L’Uomo Tigre ,nei mahō shōjo come Sailor Moon o negli aniparo come Pollon, personifica cibi, bevande e crea packaging per Galup, rappresenta personaggi storici come la Regina Elisabetta e Santa Rosalia protettrice della città in cui vive.
L’impegno maggiore però lo impiega nel rappresentare le Manga Girls in stile pin-up; tra queste ci sono le School girls e le gun girls , ragazze disinibite , con gli occhi grandi e languidi rappresentate con l’ uniforme scolastica o la divisa militare provocatoria e sensuale , caratterizzate dalla minigonna a pieghe e camicetta scollata e i calzettoni, o in costume e con evidenti tatuaggi. Le modifiche alle costringenti uniformi scolastiche o alle divise militari o agli abiti delle protagoniste dei manga più famosi sottolinea il senso di ribellione verso il sistema e si contrappone allo stile tradizionalista dei giapponesi.
Le opere di Max sono state esposte, e vengono tutt’ora esposte, in molte gallerie d’arte in tutto il mondo e i colori accesi e la cultura occidentale che si uniscono allo stile giapponese rimangono impressi negli occhi e nella mente di tutti coloro che hanno la fortuna di poter ammirare i suoi dipinti.
By Valeria Turino