In questo ultimo decennio si sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo lo Sviluppo Sostenibile. Ogni essere umano sulla Terra può essere parte della soluzione di importanti problemi da risolvere o migliorare, come ad esempio la gestione delle risorse naturali, il consumo e la produzione sostenibili, governi solidi, diritti e società pacifiche per tutti. Uno degli obiettivi è quello di “conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”: entro il 2025 si vuole ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma, compreso l’inquinamento del mare e delle sostanze nutritive; entro il 2020 è necessario proteggere l’ecosistema marino e costiero per evitare impatti particolarmente negativi e agire per il loro ripristino in modo da ottenere oceani salubri e produttivi; si ritiene necessario affrontare gli effetti dell’acidificazione degli oceani ed è fondamentale regolare in modo efficace la pesca …
Questo tema è stato trattato con molta sensibilità già nel 2008 da Hayao Miyazaki nel film “Ponyo sulla scogliera” dove ha evidenziato il rapporto spesso contrastato tra uomo e ambiente. Ponyo è una strana creatura in parte bambina e in parte pesciolino rosso, che vive nelle profondità marine insieme alle sorelle e al padre Fujimoto, un eccentrico sciamano abissale che disprezza gli umani – pur essendolo stato anche lui un tempo – per la noncuranza con cui hanno inquinato gli oceani, e che passa il suo tempo a distillare e imbottigliare le pozioni magiche necessarie a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema.
Lo sciamano Fujimoto con Ponyo
Un giorno Ponyo fugge verso la superficie, dove incontra Sosuke, un bimbo di cinque anni con il quale fa amicizia e farà di tutto pur di poter vivere con lui e la sua famiglia. L’amicizia tra i due bambini porterà lo stesso Fujimoto a pensare che forse l’umanità non è spacciata e che le nuove generazioni potrebbero davvero salvare il pianeta, se impareranno ad amare la natura in modo disinteressato.
Questo film può sembrare inizialmente una semplice fiaba ma in realtà tratta argomenti molto importanti riguardanti soprattutto il poco rispetto verso la natura , ciò è evocato da rapidi dettagli che passano quasi in secondo piano, almeno inizialmente: i pescherecci che solcano senza sosta il mare con le loro reti a strascico; l’immondizia galleggiante che Fujimoto deve evitare nella sua sortita in superficie; i commenti carichi di sdegno dello sciamano stesso nei confronti degli esseri umani.
La natura descritta da Miyazaki non è nè buona né malvagia, l’uomo può vivere in sintonia con essa e prosperare, ma a patto di tributarle il giusto rispetto. Quando ciò non avviene, racconta Ponyo sulla scogliera, si va incontro a uno squilibrio dagli esiti disastrosi. Cura, attenzione e impegno sono allora elementi fondamentali per preservare l’armonia.
By Valeria Turino