Nella Città degli agnolotti, vitello tonnato, brasato al Barolo, tartara di Fassone…, sembra incredibile trovare Ristoranti Giapponesi ottimi con una struttura rinomata, tralasciando il gusto tradizionale per dare luogo ad un effetto innovativo con elementi di arte pop che trascende dal banale e del già troppo abusato. Dando vita ad un ambiente che riporta alla mente una Tokyo futuristica, eccentrica, dinamica, dagli spazi ampi con un tocco post-industriale.
Tutto questo lo si può vivere entrando allo Shabu Restaurant di Corso Inghilterra 35 a Torino, in cui si è accolti da una grande gigantografia di una geisha in stile moderno. Il locale, pur non essendo molto ampio, grazie alla disposizione dei tavoli e in principale modo il tavolone nel centro e l’intonaco bianco, crea immediatamente profondità.
Il menù presenta molta scelta, il piatto clou è senza dubbio il roll di astice, molto coreografico e intrigante che soddisfa il palato per la sua delicatezza e per la qualità della materia prima.
Interessante a pranzo il menù lunch, nel mio caso ho scelto il tipo Nara composto da Alghe, sushi e sashimi misto e roll di tonno con avocado e mandorle, serviti con un impiattamento, molto curato.
Ho accompagnato tutto con una birra ipa Nipponica, dal profumo agrumato e un sapore avvolgente che si accompagnava alla perfezione con i piatti. Lasciandomi un piacevole retrogusto.
Location intrigante, servizio perfetto, cibo di alto livello (il wasabi aveva un sapore e una piccantezza piacevole) in cui gusti e colori si mixano alla perfezione. Se proprio devo fare un appunto: il costo leggermente alto ma d’altronde non ero in un “all can you eat”.
Da ritornare