ANJIN
Un’ospite tutto fuori dal comune per il Japan Town, grazie alla collaborazione con l’associazione Ochacaffè, quest’anno potremo assistere all’esibizione di un’artista sacra, ovvero Kotodama Voice Ceremony Superiore del tempio buddista Ryuanji, la Monaca Anjin, che porta a Lucca uno spettacolo solenne di grande profondità ed emozione.
E’ chiaro che questa cantante sta diventando oggetto dell’attenzione di tutti, ed è un segnale che gli ascoltatori sono interessati anche ad un tipo di musica che fa riflettere, e non solo divertire. Anche in Europa, il pubblico interessato a questo tipo di filosofia sta crescendo, non solo tra chi è già appassionato al mondo del Giappone, ma anche tra gli amanti dellediscipline orientali più spirituali. Un viaggio attraverso la musica sacra, etnica ed antica che esprime un concetto di purificazione originale, enfatizzando lo spirito insito nelle parole.
La monaca Anjin ha iniziato dedicandosi alla recitazione di invocazioni in musica dedicate all’imperatore. Tali orazioni e inni potevano esprimere congratulazioni oppure parole con un messaggio spirituale insito. I testi erano stesi in un’antica scrittura giapponese chiamata “Jindai moji”. Attualmente Anjin recita in “Katakamuna” (un altro carattere nipponico antico) oppure canta “Hotsumatsutae” (un’opera classica del Giappone) in lingua originale. Questo genere musicale è spesso impiegato nelle celebrazioni commemorative al momento di fare gli auguri.
I recenti CD sono disponibili su Amazon: finora ne sono stati pubblicati tre, di cui ha venduto quasi 10.000 copie. Alcuni dei suoi pezzi più ispirati sono reperibili, oltre che nei CD, anche su Youtube, ad esempio “Awauta (Hihime mio umu tononoaya)” “Hotsumatsutae Awauta” e “Oharae”.
http://anjin.club/
Italia-Giappone nella musica di DJ Shiru
DJ Shiru aveva già una lunga carriera da DJ specializzato in musica giapponese quando, come produttore, DJ e MC, ha deciso di fondare i K-ble Jungle chiamando ERIKO come voce del progetto. Ai festival europei di cosplay e manga DJ Shiru propone musica dai più conosciuti anime, ma anche gli ultimi successi in tema di canzoni idol e visual kei, J-Rock e J-Pop.
Nel suo curriculum collaborazioni con cantanti e musicisti giapponesi di tutti i tipi: dalle idol Airly e Bakusute Sotokanda Icchome, alla cosplayerReika, agli esponenti del mondo giapponese tradizionale come Miho Yamaji e il gruppo Za Goninbayashi, fino alle ballerine sperimentali Tokyo Dolores, le bellissime Mana e le Tokyo Party Girls, la aerial dancer Alk.
Grazie alle sue trasmissioni radio e TV ha aiutato la musica giapponese ad uscire allo scoperto in Italia, è stato infatti l’ideatore della prima trasmissione a tema musica giapponese in Italia su un canale TV nazionale: il KJ Show.
Ha anche contribuito a portare gruppi rock e artisti pop giapponesi in Italia, organizzando o promuovendo i loro concerti o la loro partecipazione ai più grandi festival italiani. Al Japan Town animerà gli amanti del pop e del rock giapponesi, nonché cosplayer e nerd di ogni tipo.
Non mancheranno anche gli ospiti giapponesi durante i suoi spettacoli, sempre a sorpresa e spesso con canzoni e collaborazioni improvvisate, quasi delle jam session.
www.kblejungle.com
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