Samuel Stern sotto processo? Gli accusatori, le stesse persone che lui stesso ha liberato dalla possessione demoniaca. Il Giudice Alexander Drummod che presiede l’udienza è stato un posseduto.
I capi d’imputazione parlano di truffa, circonvenzione di incapace e tentato omicidio. Tra i testimoni che puntano il dito contro il Rosso vi è addirittura la figlia Lily.
Come è possibile. Cosa si nasconde nell’ombra per arrivare ad infangare la reputazione di Stern, un complotto per eliminarlo dalla lotta del occulto?
Il nuovo albo “Il Processo Stern” realizzato da Francesco Vacca alla sceneggiatura e Luigi Formisano al disegno, pubblicato dalla Bugs Comics, ci narra un evento come nei migliori film giudiziari, attraverso la ricerca di prove, depistaggi e silenzi di omertà. Tutto questo in un conflitto senza tempo, in cui il bene e il male non possono permettersi di perdere ma niente è come sembra. Avremmo l’occasione di scoprire il passato del libraio di Edimburgo e di alcune, dolore scelte, che ha dovuto fare, in un susseguirsi di accuse e colpi di scena che terranno il lettore inchiodato alla lettura fino al verdetto finale.
Una storia in certi casi fin troppo reale, assurda ma ottimamente tratteggiata, con una immediatezza del tratto che permette di percepire tutto quello che accade. Un giallo dalle tinte thriller dove ogni pagina nasconde qualche indizio ma soprattutto esce l’umanità del Rosso, non più il cacciatore di demoni ma l’uomo , infatti se negli albi precedenti era lui che si recava a stanare le forze infernali, in questo caso sono queste ultime che sono andate ad attaccare l’esorcista, mettendo a nudo i suoi punti deboli.
Per un lavoro così ben curato, dalla sceneggiatura ad un disegno semplice che non deve distogliere l’attenzione del lettore da ogni minimo particolare o parole pronunciata, la Casa Editrice presenta anche una copertina Cover totalmente black. Un modo per dare ancora più risalto ad un avventura, per il protagonista, che lo ha visto immerso nel totale buio fino alla luce finale.